Spostamenti

Si può circolare dalle 5 alle 22 nello stesso Comune. È consentita una sola visita al giorno a casa di parenti o amici, nello stesso Comune, in massimo 2 persone più figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi. Dai Comuni fino a 5.000 abitanti, spostamenti consentiti anche entro i 30 chilometri dai confini con divieto di andare nei capoluoghi di Provincia. È possibile spostarsi in altri Comuni per lavoro, salute o necessità o per servizi non presenti nel proprio. Non ci si può spostare in un'altra regione, fatto salvo la possibilità di fare rientro al proprio domicilio o residenza. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5. È necessaria l'autocerficazione per spostarsi da una regione all'altra o durante il coprifuoco.

Chi vive in fascia gialla o arancione può andare nelle seconde case, purché non si trovino in fascia arancione scuro o in zona rossa. Rimane la regola del nucleo familiare. Vuol dire che: "Può andare nella seconda casa soltanto il nucleo convivente e soltanto se la casa è disabitata". Il titolare della seconda casa deve dimostrare di averne la disponibilità perché proprietario o affittuario da una data antecedente al 14 febbraio di quest’anno.

Centri commerciali

Riaprono i centri commerciali. Sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Restano aperti all'interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, vivai.

Trasporto locale

Capienza massima al 50 per cento dei mezzi, salvo i mezzi dedicati al trasporto scolastico.

Ristorazione e negozi

Consumazioni sempre vietate all'interno di bar e ristoranti e nelle immediate adiacenze. Dalle 5 alle 18 permesso l'asporto di cibi e bevande da tutti i locali, dalle 18 alle 22 solo dai locali con cucina. Consegna a domicilio senza limiti di orario. Vietato consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5. Riaprono i negozi al dettaglio anche di generi non ritenuti di prima necessità, come quelli di abbigliamento.

Cultura e tempo libero

Restano chiusi musei, mostre teatri, cinema, palestre e piscine. Aprono i centri sportivi. Resta consentita l'attività sportiva all'aperto purché nei confini del proprio comune. Restano sospese le attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine anche in bar e tabaccherie. La partecipazione alle funzioni religiose è permessa.