Ponte Buriano per la sicurezza in acqua

Orientamento al primo soccorso BLSD e Sicurezza in acqua: questi in sintesi il tema e la trama dell’incontro che sabato scorso la Misericordia di Arezzo ha tenuto a Ponte Buriano, nel Centro Visite della Riserva Naturale di Ponte Buriano e Penna (Assessorato all’Ambiente della Provincia di Arezzo).

L’iniziativa, voluta dall’associazione T-Rafting e promozionata – come preannunciato – anche da ArezzoIntour e DiscoverArezzo, ha visto la richiesta collaborazione della Misericordia di Arezzo che nel corso dell’incontro ha illustrato le principali tecniche del primo soccorso BLSD (Basic Life Support & Defibrillation, supporto alle funzioni vitali di base e defibrillazione) e Prevenzione incidenti in acqua, in un contesto che per l’appunto vede protagoniste alcune attività ricreative, naturalistiche e sportive a svolgimento tipicamente acquatico sull’Arno, come rafting, canoa, kayak, escursionismo fluviale ecc.

Di fatto, quindi, l’evento è stato il primo di stagione del ciclo di stage dedicati alla Sicurezza preventiva di contrasto agli incidenti in acqua che anche quest’anno vede protagonista la Misericordia di Arezzo – reduce dal successo ottenuto in questo campo già nella primavera-estate dello scorso 2023 – nell’informare la popolazione, specialmente i più giovani, su questa autentica problematica sociale.

Ogni anno infatti troppe sono le vittime di incidenti in acqua nel nostro Paese, complice l’estendersi della stagione climaticamente più favorevole alla balneazione. E l’analisi incidentistica mostra inequivocabilmente che le principali cause a monte del problema sono da attribuirsi al “fattore umano”, che sarebbe meglio in questo caso definire “errore umano”. Quindi incidere sul comportamento – sia individuale sia di gruppo – attraverso una maggior informazione pubblica è senza dubbio la migliore delle soluzioni praticabili.

Così, a Ponte Buriano, gli intervenuti hanno potuto appassionarsi sia alle tematiche del primo soccorso in generale, cimentandosi anche nella pratica con il massaggio cardiaco esterno, il defibrillatore automatico ecc; sia istruirsi alle buone pratiche di comportamento per prevenire ed evitare i rischi connessi agli ambienti acquatici, se frequentati ignorando o non osservando quel che occorre sapere sui bacini idrici sia naturali sia artificiali.

Curiosità vuole che la tematica incontri una singolare assonanza locale con la presenza sul posto del piccolo ma fornitissimo Museo Leonardesco, un autentico gioiello, dedicato alle tracce culturali lasciate dal passaggio del geniale personaggio che fu Leonardo da Vinci: dentro vi sono custodite molte fedeli riproduzioni in scala delle celebri “macchine di Leonardo”, parecchie delle quali furono dedicate all’idraulica e alla frequentazione umana dell’acqua in generale, dalle opere idrauliche alla navigazione fluviale e perfino all’immersione subacquea.