Fimer e McLaren, matrimonio tecnologico ideale. Presidio al Tribunale e sciopero in attesa di novità Ar24Tv

. Inserito in Lavoro

I lavoratori della Fimer spa, i sindacati, il sindaco di Terranuova Sergio Chienni, in presidio davanti al Tribunale di Arezzo per sollecitare una soluzione alla vertenza che sta interessando lo stabilimento terranuovese, mettendo a repentaglio 800 posti di lavoro. Indette 8 ore di sciopero in attesa della decisione. Perché McLaren vuole la Fimer?

Presidio al Tribunale e otto ore di sciopero per questo venerdì 28 aprile, giorno fondamentale per il futuro della Fimer. E' quanto messo in campo dai lavoratori della Fimer di Terranuova Btacciolini, che aspettano buone nuove. Oggi, 28 aprile, è infatti la data indicata dal giudice nell'ambito della procedura concordataria,: il cda dovrà scegliere una delle due offerte sul tavolo. Interesse a Fimer, gruppo con sedi a Vimercate (Monza e Brianza) e Terranuova Bracciolini, attivo nella produzione di inverter per il comparto fotovoltaico e di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici finito in tensione finanziaria, sono arrivate dal fondo d'investimento Clementy, già in passato avvicinato all'azienda e di un colosso dell’auto, McLaren, tramite la società d'investimento Greybull Capital. Il fondo e il gruppo britannico dell’automotive, ritenuto dal Tribunale l’investitore più attendibile, hanno presentato un’offerta vincolante. L’interessamento era arrivato già a metà marzo ed era stato valutato molto positivamente dal cda della società. Previsto l’ingresso diretto nell’azienda di Vimercate, con ingenti investimenti sia in equity che in debito.

Ma perché McLaren è interessata all'azienda di Terranuova Bracciolini? L’obiettivo di McLaren sarebbe quello di sviluppare e utilizzare gli inverter di Fimer per i propri veicoli elettrici più performanti su strada. Il gruppo automobilistico inglese, controllato dal fondo sovrano del Bahrain tramite Mumtalakat Holding Company, ha venduto nell’agosto del 2021 proprio a Greybull Capital la sua divisione Applied Technologies, dedicata allo studio delle nuove tecnologie automobilistiche legate all’elettrificazione, alla telemetria e alla tecnologia di controllo e analisi dei dati.

Dalle voci dei lavoratori in presidio, dalle istituzione e dai sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil, la richiesta è che l’azienda decida di accettare l’offerta proveniente dall’investitore legato a McLaren. Il vecchio CdA, composto da Claudio Roberto Calabi, Francesco Di Giovanni e Alvise Deganello, oltre un mese fa aveva accettato l’offerta vincolante del gruppo automobilistico inglese McLaren e della società di investimento britannica Greybull Capital che per l’acquisizione hanno messo sul piatto 50 milioni di euro, tra equity e finanziamento, pari all’intero fabbisogno concordatario. Per il 5 maggio è di nuovo convocato il tavolo della Regione per chiedere conto delle decisioni assunte per assicurare il rispetto degli impegni con i lavoratori e le istituzioni.

In aggiornamento

Tags: Fimer