Oro aretino, balzo vendite verso la Turchia

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Illustrati i dati relativi al 31 dicembre 2023 descritti dal Monitor dei Distretti e dei Poli Tecnologici della Toscana. Export distrettuale e dei poli tecnologici in crescita del 4,4%, con un incremento di 1,3 miliardi rispetto al 2022. Balzo del Polo farmaceutico toscano: +38,8%. Oreficeria aretina: balzo delle vendite verso la Turchia.

Le specializzazioni distrettuali e i poli tecnologici toscani hanno concluso il 2023 con una crescita del +4,4%, superiore rispetto alla media italiana che si è attestata a +2,3%. Le esportazioni del 2023 sono state pari a 31,2 miliardi di euro, con un incremento di 1,3 miliardi rispetto al 2022. E’ quanto emerge dall’analisi della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, illustrata a Firenze presso la sede della Direzione Regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo, alla presenza di Alessandro Sordi, Vice Presidente Confindustria Toscana Centro e Costa, e di Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo.

Il Monitor dei Distretti della Toscana al 31 dicembre 2023 ha confermato ancora una volta la centralità dei distretti e dei Poli tecnologici toscani nell’economia regionale, che rappresentano il 55% delle esportazioni totali.

Un apporto fondamentale ai positivi risultati del 2023 è fornito principalmente dal balzo del Polo farmaceutico toscano che ha registrato una crescita del +38,8%. I soli distretti tradizionali hanno invece segnato un leggero calo delle esportazioni pari al -3,5%. Il sistema moda, in particolare, ha registrato ritardi maggiori rispetto al 2022, con un calo del -5,9%, dovuto principalmente alla Pelletteria e calzature di Firenze ( -12,5%) e all’Abbigliamento di Empoli (-8,9%), caratterizzati da una forte presenza delle maison del lusso che, dopo le importanti crescite degli ultimi anni stanno mostrando un rallentamento. Per questi due distretti, la Svizzera resta il primo mercato di sbocco nonostante abbia registrato un dimezzamento delle esportazioni. Si rafforzano, invece, le esportazioni verso Francia, Stati Uniti e Giappone, e raddoppiano le vendite in Cina. All’interno del sistema moda, l’area aretina ha mostrato una dinamica nettamente migliore, grazie alla spinta dell’Oreficeria di Arezzo, che ha registrato un balzo delle vendite soprattutto verso la Turchia. Infine, tra i distretti più rilevanti del comparto, si evidenzia la dinamica in calo per il Tessile e abbigliamento di Prato con variazioni più negative per il tessile rispetto alla componente di abbigliamento.

I poli della farmaceutica e biomedicale hanno realizzato esportazioni per 7,8 miliardi con una crescita di 2,1 miliardi. Il polo più rilevante è quello della farmaceutica che ha mostrato crescite significative in tutti i territori monitorati con variazioni nell’ordine del 30% per le province di Firenze e Lucca e punte del 54% per la provincia di Siena. Gli Stati Uniti si confermano al primo posto tra i mercati di sbocco. Nel biomedicale la crescita si è attestata al +23% con buoni andamenti di vendite verso gli Stati Uniti e soprattutto verso la Svizzera che nel 2023 è diventata il secondo mercato di riferimento. Va poi segnalato il balzo dei valori esportati in Cina, che è divenuta il quinto mercato di sbocco del polo.

Andamento positivo anche per la filiera agro-alimentare (+5%), sostenuta soprattutto dalle maggiori vendite all’estero del distretto dell’Olio toscano, distretto che ha registrato una crescita rispetto al 2022 di circa 145 milioni. Il distretto del Florovivaismo di Pistoia conferma il valore delle esportazioni raggiunto nel 2022, grazie in particolare alla tenuta delle esportazioni verso la Francia che si conferma primo mercato e la crescita più sostenuta verso la Turchia che hanno compensato il calo delle vendite più marcato subito in Germania. Infine, nel settore agro-alimentare il distretto dei Vini dei colli fiorentini e senesi mostra un calo del -5% maturato prevalentemente nei mercati nord-americani (-10,1% negli Stati Uniti e -9,9% in Canada) che insieme rappresentano il 47,6% del totale export del distretto.

Il comparto dei Mezzi di trasporto si colloca tra i settori con risultati migliori con una crescita che ha interessato sia la Nautica di Viareggio (+19,8%), sia la Camperistica della Val d’Elsa (+35,0%). Il distretto della nautica conferma, infatti, il trend positivo e rafforza il proprio posizionamento nel settore dei superyacht, mentre il distretto della Camperistica della Val d’Elsa chiude il 2023 con una crescita di oltre 250 milioni rispetto al 2022, nonostante il calo delle immatricolazioni registrato a livello europeo nei primi nove mesi dell’anno.

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