Toscana arancione dalle 24: restrizioni allentate, ecco cosa cambia

. Inserito in Diario di Bordo

La Toscana diventerà zona arancione. Le restrizioni si allenteranno alle 24. Dalla mattina di domenica 6 potranno aprire i negozi che in zona rossa non potevano essere aperti. La circolazione all'interno del comune è permessa senza autocerficazione

La Toscana dalle 24 in zona arancione. Ecco le nuove regole:

In quest'area, i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario, ma che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. I negozi restano aperti. La Dad è prevista solo alle superiori. La circolazione all'interno di un Comune è permessa, ma non lo è abbandonare il proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione. È vietato entrare o uscire dalla Regione. Vediamo nello specifico.

Cosa è vietato: circolare durante il coprifuoco (dalle 22 alle 5), spostarsi da una regione all’altra e da un comune all’altro salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute che devono essere indicati sull’autocertificazione; andare a far visita ai congiunti per motivi che non siano di urgenza e necessità; bar e ristoranti sono sempre chiusi; i centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi; i musei e le mostre sono sempre chiusi; le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine sono sospese (anche nei bar e nelle tabaccherie); piscine, palestre, teatri, cinema restano chiusi.

Cosa è permesso: circolare all’interno del proprio Comune senza autocertificazione (tranne durante il coprifuoco), ma resta la raccomandazione di evitare spostamenti non necessari; recarsi ai centri commerciali nei giorni feriali; recarsi tutti giorni presso farmacie, parafarmacie, negozi di alimentari, tabaccherie ed edicole (anche se all’interno dei centri commerciali); prendere i mezzi pubblici, la cui capienza sarà però ridotta fino al 50%; prendere cibo d’asporto entro le 22 e ordinare a domicilio in qualsiasi momento; andare nei centri sportivi; correre e fare attività sportiva all’aperto ma da soli; portare fuori il cane, anche senza autocertificazione; continuare ad accudire gli animali come volontari ma con autocertificazione; portare gli animali domestici dal veterinario.

Istruzione: didattica a distanza per le scuole superiori, salvo per studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo per le attività delle matricole e per i laboratori.

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha firmato un'ordinanza 

per regolamentare e chiarire quali sono gli spostamenti e le attività consentiti a partire da domenica 6 dicembre, all'interno della regione:

"Con l'ingresso in zona arancione - spiega il presidente Giani – possiamo adottare misure più morbide, che ci danno maggiore libertà di movimento e, ad esempio, consentono da domani di riaprire i negozi. Con queste nuove regole vogliamo chiarire ai cittadini toscani in quali casi sarà possibile spostarsi in un Comune diverso da quello di residenza, entrando nel dettaglio delle attività consentite e cercando di rispondere così ai tanti interrogativi che la gente ci rivolge. Dobbiamo però essere consapevoli che il nemico è sempre con noi e che solo continuando a prendere precauzioni e a fare grande attenzione possiamo pensare di sconfiggerlo ed evitare così l’arrivo di una terza ondata a gennaio".

Ecco cosa prevede in dettaglio la nuova ordinanza.

Spostamenti

Sono consentiti gli spostamenti in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione (gli spostamenti devono essere autocertificati indicando tutti gli elementi necessari per la relativa verifica):

  • In comuni limitrofi per prodotti necessari alle proprie esigenze o per maggiore convenienza economica, anche per accedere ai ristoranti con asporto.
  • In comuni limitrofi per usufruire, in caso di rapporto fiduciario consolidato, di attività e servizi alla persona (ad esempio parrucchieri, estetisti, carrozzieri).
  • Per andare a trovare, anche in comuni di aree differenti, i figli presso l’altro genitore.
  • Per la cura dei terreni e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo.
  • Per raggiungere seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni di proprietà per manutenzione e riparazione necessarie e urgenti in tutta la Regione.
  • Per attività di raccolti tartufi e funghi a titolo professionale.
  • Per accudire gli animali allevati.

Attività

Attività dei centri estetici.

Attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali;

Attività di controllo faunistico ai sensi dell’art 37 della LR 3/1994 e nel rispetto delle condizioni previste;

Attività venatoria nel comune di residenza, domicilio o abitazione, nell’ATC di residenza venatoria e negli appostamenti fissi autorizzati dalla Regione;

Attività di pesca sportiva e dilettantistica nella propria provincia di residenza, domicilio o abitazione in forma individuale.

Circoli culturali e ricreativi

Per i centri culturali, centri sociali e centri ricreativi è consentito, esclusivamente a favore dei rispettivi associati, effettuare la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.

Biblioteche

Per l'accesso ai servizi delle biblioteche la prenotazione può essere effettuata a distanza oppure direttamente sul posto prima di accedere al servizio.

Sport

Le attività motorie e di sport di base presso centri e circoli sportivi possono essere svolte all'aperto.

Il rientro presso residenza, domicilio, abitazione dalle zone arancioni e rosse è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia. Sono comunque consentiti i rientri motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, per motivi di salute o di studio.

Formazione professionale, scuole e corsi

Nei corsi di formazione professionale sono consentite in presenza le attività di laboratorio e gli stage. Tutte le altre attività si svolgono a distanza.

L’attività di scuole di musica, di pittura, di fotografia, di teatro, di lingue straniere e altri corsi, compresi gli eventuali esami, è svolta a distanza se collettiva o in presenza se individuale.

Le attività destinate ai bambini e ai ragazzi possono essere svolte in maniera collettiva.

Tags: Regione Toscana Coronavirus zona arancione

Guido Albucci

Guido Albucci

Di tante passioni, di molti interessi. Curioso per predisposizione, comunicatore per inclinazione e preparazione