Terzo mandato, Mario Agnelli: "Io ci sono. Decisione meditata" Ar24Tv

L'annuncio agli Stati Generali di Libera Castiglioni: “Ho deciso di rimettermi in discussione candidandomi per la terza volta a Sindaco della Città che dopo avermi fatto crescere, ho imparato ad amare”. Dopo gli interventi del presidente Luciano Borghesi, del segretario politico Massimiliano Lachi, Alessandro Concettoni e Fabio Bidi, Mario Agnelli scioglie la riserva

“Non rientrava nelle mie previsioni, dopo 10 anni trascorsi tutti d'un fiato, pensare di ripresentarmi alle elezioni amministrative del mio Comune: ho pensato che 10 anni della mia vita, dopo i precedenti 17 anni trascorsi nei banchi del Consiglio Comunale, potessero essere più che sufficienti da dedicare alla mia Città. Potevo fare di più e meglio; posso aver commesso sicuramente degli errori, ma con lo spirito dello sportivo che mi contraddistingue, so di aver dato fondo, in questo tempo, a tutte le mie energie, per cui se mi guardo indietro, non ho alcun rimpianto. Dopo le elezioni del 2014 e del 2019, con la recente modifica della Legge Elettorale che consente la mia ricandidatura, per la terza volta consecutiva, correrò con il simbolo di Libera Castiglioni” esordisce così il Sindaco Mario Agnelli in occasione degli Stati Generali di Libera Castiglioni in calendario questo pomeriggio a Castiglion Fiorentino.

Agnelli declina l'invito lanciato da Paolo Brandi ad un confronto pubblico: "Non ho bisogno di rincorrere strategie di altri, non sono né interessato, né attratto da quello che dicono e fanno gli altri competitor". 

Momenti migliori e peggiori di questi dieci anni: "Tra i migliori, la realizzazione di via Bartolomeo Della Gatta. I momenti più difficili sono stati gli anni della pandemia. Si era fermato il turismo, l'economia e il commercio. Temevo che la ripartenza del paese potesse bloccarsi".

Agnelli ha esibito una pubblicazione intitolata "Default": "Non è un'accusa ai precedenti amministratori, ma un'analisi sugli effetti di una straordinaria amministrazione che abbiamo vissuto a Castiglion Fiorentino. Ora siamo in una fase in cui possiamo contare delle risorse del Pnrr".

Come vede i prossimi cinque anni: "Non farò facili promesse, dobbiamo fare i conti con la capacità di indebitamento dell'amministrazione. Libera Castiglioni non ha mai fatto facili promesse".

 Una squadra da riconfermare, quella l'ha affiancata, o da rinnovare? "E' una delle variabili di queste ultime settimane, intanto volevo capire su chi poter contare. Tanti sono stati preziosi in questo percorso, posso anticipare che lo zoccolo duro rimarrà, il resto lo vedremo strada facendo ma un po' di rinnovamento ci sarà. C'era bisogno dell'entusiasmo che ho incontrato stasera".

 “Non voglio commettere l'errore di considerarmi migliore degli altri candidati che si presenteranno il prossimo 8 e 9 giugno – prosegue - Per noi di Libera Castiglioni è stato, è e sarà importante che gli elettori considerino la nostra proposta di governo della Città diversa da quella dei concorrenti, nello stile, nella forma ma soprattutto nella sostanza”.