L'Arezzo parte bene: vittoria a Lucca dopo 15 anni con rete di Buglio. La prossima è a Pisa

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Bravi ragazzi! Esordio felice e vincente per la banda Dal Canto che dopo 15 anni torna a far sventolare la bandiera amaranto sulle mura del Porta Elisa di Lucca. Non  è solo un'immagine figurata, vista la folta e colorata rappresentanza della Minghelli che ha sovrastato a lungo il tifo dei locali

Su questo campo che pareva stregato si erano arenate in passato squadre ben più navigate e ricche di quella schierata oggi dall’Arezzo; anche l’antipasto estivo in Coppa Italia ci era andato di traverso benché già allora avessimo meritato qualcosa di più del pareggio. 

Stasera ci aspettava una Lucchese rivista e corretta negli uomini e con una preparazione ormai pressoché completata : squadra di categoria, tecnico di categoria, un esame vero per i “ragazzotti” alla prima uscita da professionisti. 

L’Arezzo però ha approcciato bene la partita ed ha preso fin da subito il pallino del gioco nonostante che quelli in rossonero randellassero come da manuale.  

Dato che si giocava su un campo di patate, la scelta iniziale è stata quella di saltare il centrocampo cercando di innestare Cutolo, Bruschi e Persano dalla distanza. In realtà di pericoli nella prima parte di gara l’Arezzo ne ha costruito uno solo, con il solito “Nellino”, mentre dall’altra parte i padroni di casa agendo pressochè solo di rimessa costringevano Pelagotti a tre interventi salva-risultato. 

Nel secondo tempo invece i rossoneri sono stati messi sotto subito. L’Arezzo ha preso a macinare gioco,  sfruttando meglio le doti di palleggio che non sono assolutamente da sottovalutare. 

A lungo è mancato il guizzo, la stoccata, la cattiveria in fase risolutiva. Proprio mentre si ragionava sul dilemma classico tra punto perduto o punto conquistato,  Buglio ,appena subentrato, ha regalato un guizzo risolutivo concretizzando una superiorità che minuto dopo minuto era sempre più evidente. Poi si sarebbe potuto chiuderla e finire in gloria in fa diesis maggiore invece di andarci ad infognare nelle provocazioni dei giocatori di Favarin che sono costate un rosso pesante a Belloni (pesante perché il giocatore, entrato al posto di un claudicante Bruschi, ha portato concretezza e mestiere mettendo anche lo zampino nelle più nitide occasioni) , ma quel che conta è aver cominciato alla grande. Bravi  tatticamente nell’occupare il campo, gli amaranto hanno dimostrato grande applicazione nelle scalature e nelle pressioni sull’avversario. 

Buona anche la transizione passiva salvo qualche amnesia in difesa  che bisognerà regolare perché a Pisa (lì la prossima, maledetta Lega...)  difficilmente ce le perdoneranno. Solida la prestazione di Basit in mezzo al campo, uno che le prende e le dà senza batter ciglio, deve solo imparare un po’ di scaltrezza perché altrimenti rischia l’abbonamento sui taccuini arbitrali. Bel podismo di Tassi, Foglia meglio nel secondo che nel primo tempo ( ovvero quando si è cercato di giocare un po’ di più a calcio).

Prezioso Cutolo, molto generoso Persano che deve però ricordarsi che ha fisico ed è lui che deve spostare l’avversario e non viceversa (più cattivo! vedrai che viene meglio)  Un esordio come questo ce lo sognavamo da mesi  e non solo per le litanie federali; da quando siamo tornati in C è il primo esordio vincente;  una cosa mica da poco. Mi verrebbe da dire avanti tutta, ma già ci fermano e per l’esordio al comunale ci vorranno ancora 14 giorni in questa estate di assoluta vergogna per il calcio italiano. Intanto però, dopo quel meraviglioso 5 maggio, sorridiamo ancora...

Lucchese-Arezzo 0-1

Lucchese: Falcone, Martinelli, Lombardo, Greselin, Provenzano (24' st Castagna),  Jovanovic (9' st Sorrentino), Favale, Gabbia, Sterchi (9' st Palumbo), Bortolussi (41' st Isufaj), De Feo (9' st Bernardini). A disp. Aiolfi, Palumbo, Madrigali, Cardore, Sorrentino, Bernardini, De Vito, Nieri,  Scatena. All. Favarin.

Arezzo: Pelagotti, Pelegatti, Foglia, Cutolo, Abdullah, Luciani, Persano (36' st Buglio), Pinto, Bruschi (40' pt Belloni), Tassi (36' st Brunori), Sala. A disp. Melgrati, Zappella, Varutti, Uburti, Danese, Keqi, Borghini. All. Dal Canto.

Arbitro: Paterna di Arezzo

Rete: 40' st Buglio

Note: espulsi Castagna, Bernardini e Belloni

Angoli 3-5.

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Paolo Galletti

Paolo Galletti

Laurea in scienze politiche, da quando ha memoria ricorda solo il colore amaranto incitato sugli spalti di mezza Italia. Visceralmente legato alla maglia ed alla città si augura prima o poi di vedere accadere il miracolo sportivo che ancora non è mai avvenuto.