Ecco la nuova rotatoria di Sant’Andrea

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La rotatoria che delimita il confine nord di San Giovanni e accoglie i visitatori indossa una nuova veste grazie al progetto di valorizzazione e manutenzione delle aree verdi di due rotonde di San Giovanni Valdarno ad opera di società e aziende private

E’ stata presentata questa mattina la nuova rotatoria di Sant’Andrea, che delimita il confine nord di San Giovanni e accoglie turisti e visitatori. Una veste più verde e ospitale grazie al ripristino del mando erboso e alla posa di nuove essenze vegetali.

Erano presenti il sindaco Valentina Vadi, Paolo Lombardi socio e amministratore di Agrimen Onlus società cooperativa, Marco Lazzerini per Lazzerini Impianti e Gaetano Marco De Angelis per impianti elettrici De Angelis.

Il Comune di San Giovanni Valdarno, ad aprile 2022, ha infatti accolto con entusiasmo la proposta di sponsorizzazione spontanea presentata da Agrimen Onlus società cooperativa in partnership con Impianti elettrici De Angelis, Lazzerini Impianti Srl ed Enotecnica Toscana Srl per la valorizzazione e la manutenzione delle aree verdi di due rotatorie del territorio comunale che delimitano il confine nord e sud del comune. Un progetto di riqualificazione del valore di 56mila euro (55.959,84 euro) della durata di 5 anni che prevede la sistemazione del verde, impianti di illuminazione e di irrigazione e la manutenzione dei prati.

A dicembre 2022 è stata presentata la rotonda della Gruccia e adesso è pronta anche quella di Sant’Andrea.

“E’ la seconda rotatoria interamente riqualificata e fa parte di un progetto complessivo che prevedeva interventi importanti in termini di decoro nelle due porte di accesso alla città, a nord e a sud”, ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno. “Anche questa riqualificazione del verde, la sistemazione della illuminazione, il robot Ambrogio che curerà il taglio dell’erba è stata possibile grazie all’intervento di privati che ringrazio per la collaborazione e l’attenzione nei riguardi della nostra città. Questa operazione, che è un altro obiettivo raggiunto del programma di mandato, è stata possibile perché il Comune di San Giovanni Valdarno si è dotato, nel 2022, di un Regolamento delle Sponsorizzazioni che consente ai privati di supportare alcune iniziative progettuali dell’Amministrazione comunale. Ringrazio tutte le aziende che hanno aderito e che hanno consentito, con il loro lavoro, di rendere più belle esteticamente e più decorose le due rotatorie di ingresso al nostro Comune”, ha concluso il sindaco.

Capofila del progetto è Agrimen Società cooperativa agricola sociale di tipo B Onlus che si è occupata delle operazioni di ripristino prato, arieggiatura, trasemina, operazioni con escavatrice cingolata, fornitura di essenze vegetali, servizio di messa a dimora piante, controllo infestanti e bordure, servizio di concimazione e potatura delle essenze vegetali. Al suo fianco l’impresa individuale Impianti elettrici De Angelis che ha pensato al servizio di impiantisca elettrica relativo all’illuminazione, alla fornitura elettrica per robot taglia erba e per pompa di irrigazione oltre alla fornitura di materiali elettrici e relativa sostituzione. Enotecnica Toscana si è preoccupata invece della gestione dei tre robot Ambrogio di Zucchetti Centro Sistemi (due per la rotatoria della Gruccia e uno per la rotatoria di Sant’Andrea) pensando all’istallazione, all’assistenza e alla manutenzione annuale dei tecnologici macchinari per il taglio dei prati. Infine Lazzerini Impianti si è occupata della fornitura, dell’allestimento e della manutenzione dell’impianto di irrigazione oltre al posizionamento dell’agglomerato cementizio per i robot Ambrogio.

“Siamo soddisfatti ed entusiasti di questo progetto – dichiara il direttore tecnico di Agrimen Alessandro De Falco – che rappresenta sia una restituzione al territorio di una porta di accesso importante e simbolica sia un’opera realizzata grazie ad una filosofia condivisa con l’Amministrazione comunale per l’inserimento in contesti lavorativi di persone svantaggiate del nostro territorio. Come cooperativa stiamo valutando ulteriori interventi di riqualificazione da proporre per San Giovanni”.

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