Parità di genere: il caso Betadue al convegno sull’imprenditoria femminile in Toscana

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Questo mercoledì 12 aprile a Firenze, promosso dalle Camere di Commercio e dai Comitati per l’imprenditoria femminile

E’ stata la prima cooperativa sociale ad ottenere la certificazione di parità di genere e una delle prime nell’intero panorama imprenditoriale. La storia di Betadue sarà una delle due “storie” che verranno raccontate nel convegno regionale sulla parità di genere e sui nuovi incentivi per l’imprenditoria femminile in Toscana. Appuntamento la mattina del 12 aprile nell’auditorium della Camera di Commercio di Firenze. L’iniziativa è di Unioncamere Toscana: Comitati per l’imprenditoria femminile, Aidda e cioè fare impresa al femminile; le Camere di commercio di Firenze e di Arezzo-Siena. Tra gli altri interverranno anche Massimo Guasconi, Sonia Dalla Ragione e Paola Butali.

Per noi – annuncia Lucia Arcangioli del Comitato diversità e inclusione di Betadue – sarà l’occasione per raccontare una storia che non è il risultato del rispetto di una norma ma di un modo di essere e di fare impresa sociale che Betadue ha sempre avuto. Lo scorso anno abbiamo ottenuto la certificazione sulla parità di genere, istituito dalla legge 162 del 2021. Non abbiamo dovuto inventarci nulla perché in questa cooperativa non ci sono mai state differenze di trattamento tra uomini e donne. Mi riferisco alle modalità di selezione e di assunzione, ai salari, ai ruoli, alle possibilità di avere ruoli di coordinamento e di direzione”.

Betadue ha 563 addetti. Il 54% dei soci e il 52% dei dipendenti sono donne. Altre percentuali femminili: il 63% nell’area coordinamento e gestione, il 60% nelle altre due aree: soci, risorse umane e inserimenti lavorativi nonché in quella, amministrazione, controllo e acquisti. Il Presidente è un uomo e 1 su due 2 vice presidenti è donna. Quasi il 40% del Consiglio d’amministrazione è al femminile.

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