Arezzo ha due defibrillatori in più. Anche il Vescovo al "Saracino del cuore" Ar24Tv

. Inserito in Giostra del Saracino

Nella cornice del Teatro Vasariano si è svolta ieri la terza edizione di “Saracino del Cuore”: in palio due defibrillatori da collocare in centro. All'appuntamento hanno partecipato il vescovo di Arezzo, Cortona e Sansepolcro Andrea Migliavacca insieme a Don Alvaro Bardelli.

L'evento, organizzato dall’ordine delle professioni infermieristiche di Arezzo presieduto da Giovanni Grasso con il patrocinio del Comune di Arezzo, che ha visto la sua giornata conclusiva con i rappresentanti del mondo giostresco, quartieri e associazioni, pronti a sfidarsi in un torneo di massaggio cardiaco.

L’evento metteva in palio per i vincitori il “Cuore d’oro”, il trofeo realizzato e donato dall’azienda Semar di Gabriele Veneri su bozzetto degli studenti dell’Isis Margaritone Vasari e due defibrillatori da collocare nel centro cittadino, contribuendo a rendere Arezzo, già tra le province più cardioprotette d’Italia, ancora più sicura. Con questi due nuovi defibrillatori sono sei, in totale, quelli installati nel centro città grazie al progetto Saracino del Cuore.

Due le fasi del progetto: la prima ha visto il personale del 118, di Opi Arezzo e del centro formazione Etrusco e rappresentanti dei quattro quartieri e delle associazioni della Giostra del Saracino impegnati in due giornate formative su manovre di primo soccorso, massaggio cardiaco e utilizzo del defibrillatore. La seconda fase, quella in programma ieri, sabato 10 dicembre, è ruotata attorno al torneo di massaggio cardiaco reso possibile dall’innovativa strumentazione a disposizione dell’ordine delle professioni infermieristiche.

La gara conclusiva in programma prevedeva l’utilizzo di manichini collegati tramite tecnologia bluetooth a un maxischermo, grazie al quale è stato possibile far avanzare un’ambulanza verso il traguardo per chi riusciva ad effettuare il massaggio cardiaco nei tempi e nelle modalità corrette.

Due le gare, una che ha visto in gioco i quattro quartieri, l’altra che ha visto sfidarsi rappresentanti del Gruppo Musici, degli Sbandieratori e di Signa Arretii. Ognuna di esse ha messo in palio un defibrillatore donato rispettivamente da Ardi Garden e Ombra Investigazioni, con giuria sarà composta dal direttore dell’emergenza urgenza dell’Ospedale di Arezzo Massimo Mandò, dalla direttrice infermieristica del Dipartimento Emergenza Urgenza Cinzia Garofalo e dal disaster manager responsabile dell’organizzazione del piano di emergenza durante la Giostra del Saracino, Luca Pancioni. A condurre la giornata Luca Caneschi, direttore di Teletruria, mediapartner del progetto, mentre l’araldo della Giostra, Francesco Sebastiano Chiericoni ha annunciato i vincitori.

Sono oltre 1100 i defibrillatori installati nel territorio della provincia di Arezzo, 40mila gli operatori laici formati all’utilizzo di essi. Una rete estesa che unisce sinergicamente la professionalità e competenza degli operatori sanitari, la diffusione capillare di strumenti salvavita e un livello di formazione, importante quanto imprescindibile, da parte dei cittadini.

Come gli scorsi anni il premio è stato realizzato dalla ditta Semar di Gabriele Veneri su bozzetto degli studenti dell’Isis Margaritone Vasari. 

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