"Quando ho capito di potercela fare". Maria De Palma "con fiducia e responsabilità" Ar24Tv

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"Sono stati anni complessi, per me è stato un nuovo percorso. Provengo dal mondo della scuola. Sono partita con la consapevolezza che dovevo imparare un nuovo mestiere, quello di sindaco". 

Il sindaco di Marciano della Chiana, Maria De Palma, traccia un bilancio dei suoi cinque anni di governo e guarda al futuro.

G.A. Sindaco, come vede il suo futuro? 

M.D.P. "Con ottimismo e fiducia - dice - considerando anche un lungo periodo di malattia che mi ha fatto molto riflettere"

G.A. Il momento in cui ha capito di potercela fare

M.D.P.  "Mi sono lanciata in questa avventura per amore del mio comune. Avevamo solo otto dipendenti e un debito. Siamo partiti con una squadra tutta nuova, poi è arrivato anche il covid che da un  lato ci ha rallentato, dall'altro abbiamo avuto tempo per impratichirci. Abbiamo imparato "facendo". Il covid è stato una tragedia, abbiamo cercato di gestire i finanziamenti per la scuola e i cittadini. Una grande attività sul sociale che mi ha fatto dimenticare le mie paure, ho pensato solo ad aiutare i miei concittadini. Ho portato mascherine e spesa a persone in difficoltà con la Pubblica Assistenza, ci sono tante persone sole e anziane. Così ho dimenticato le mie paure di fare il sindaco"

G.A. Sono stati cinque anni che l'hanno messa a dura prova, sia nel pubblico che nel privato

M.D.P.  "C'è stata anche l'alluvione dopo due mesi dall'elezione, poi sono stata fuori gioco per malattia per sette mesi, praticamente ero morta. Ho capito che i miei concittadini mi vogliono bene. Sono nata a Castiglione del Lago, ma a due anni sono arrivata qui, questa è la mia terra"

G.A. Quali sono i principali obiettivi raggiunti?

M.D.P.  "Il primo obiettivo è stato quello di rafforzare la macchina comunale, da otto dipendenti in Comune siamo passati a diciannove, in due anni e mezzo abbiamo spostato oltre 5 milioni di euro tramite bandi regionali ed europei, cifra importante per un comune piccolo come il nostro di 3.500 abitanti"

G.A. Ha pensato a migliorare le infrastrutture di Marciano e Cesa

M.D.P.  "Volevamo riqualificare il territorio a livello infrastrutturale. Un esempio è la rotatoria di Cesa, che è il fulcro della Valdichiana. Poi abbiamo operato sulle strade dissestate e gli impianti sporti, due stadi, la palestra, campi da tennis e padel. Tutto rimesso a posto e riaperto. Abbiamo vinto un bando da 400 mila euro per il campo sportivo di Marciano, qui da noi vengono i ragazzi della Sansovino per gli allenamenti. Un lavoro importante è stato fatto anche sui giardini pubblici"

G.A. E a Cesa si sono insediate nuove realtà imprenditoriali e produttive

M.D.P.  "Abbiamo cercato di agevolare, fornendo servizi, nuovi insediamenti produttivi a Cesa, nonostante i legacci normativi, da noi vengono tante persone da fuori per vivere e lavorare"

G.A. A Marciano la torre è tornata a vivere

M.D.P.  "La torre di Marciano, ristrutturata in quarant'anni, è stata animata da eventi, arricchita da contenuti e mostre di grande successo, come quella di Enzo Scatragli. La battaglia di Scannagallo, che è la battaglia di Marciano riprodotta da Vasari, all'interno della torre viene riproposta ai visitatori in versione immersiva e multisensoriale tramite visori"

G.A. Guardiamo avanti

M.D.P.  "Nel primo mandato abbiamo pensato a mettere a posto la nostra casa, Marciano e Cesa. Ora dobbiamo pensare alla promozione del territorio. Tra gli obiettivi: realizzare un percorso delle Vecchie Fonti dell'acqua per un turismo lento"

G.A. Quale messaggio si sente di inviare ai suoi colleghi della Valdichiana?

M.D.P.  "Vorrei maggiore coesione tra i comuni della Valdichiana aretina. La vallata è bella, la promozione dev'essere complessiva come fa la parte senese, c'è ancora troppo campanilismo"

G.A. Sciolto ogni dubbio, quindi. E' pronta per la ricandidatura?

M.D.P.  "Ci ho pensato molto. Se prendo un impegno con i miei concittadini, voglio essere certa di poter rispettare le promesse per senso di responsabilità "

 

Tags: Marciano della Chiana EF-A Maria De Palma

Guido Albucci

Guido Albucci

Di tante passioni, di molti interessi. Curioso per predisposizione, comunicatore per inclinazione e preparazione