Tempio crematorio a San Giovanni, il Tar blocca il procedimento

Si è concluso con un nulla di fatto il consiglio comunale straordinario convocato a San Giovanni per ascoltare le voci di tutti i cittadini circa la nascita di un nuovo tempio crematorio in città.

L’iter autorizzativo, in pratica, è al momento sospeso a causa di un doppio ricorso al tribunale amministrativo regionale, messo in pratica dalla società arrivata seconda nella gara d’appalto per i lavori. Giovedì 25 gennaio si sarebbe dovuto discutere del tutto proprio davanti al Tar, nelle scorse ore sempre da parte dell’azienda che aveva preso parte alla gara è stato protocollato un secondo ricorso corredato da approfondimenti eseguiti sugli atti e sui materiali acquisiti. Ecco perch, non se n’è fatto di nulla, fin quando non arriverà una risposta definitiva in merito ai ricorsi presentati, sarà tutto sospeso, ma anche nel caso in cui la procedura vada avanti, come confermato sempre in consiglio comunale dal sindaco Valentina Vadi, sarà solo la conferenza dei servizi formata da Arpat e Asl a decidere se autorizzare o meno la realizzazione dell’opera.