Il Circuito di Cesa parla trentino - Foto

. Inserito in Sport

Vittoria del ventenne trentino di Borgovalsugana Marco Andreaus del CTF nella centesima edizione del “Circuito di Cesa”- Trofeo Santa Lucia. Non solo: la formazione friulana diretta dal tecnico Roberto Bressan ha colto anche il secondo posto con un velocista del calibro di Bruttomesso, mentre terzo è terminato Davide Boscaro.

L'impresa del giovanissimo trentino Marco Andreaus, tesserato per il Cycling Team Friuli per festeggiare le 100 edizioni del Circuito di Cesa, la classicissima della Valdichiana, gara riservata a Elite e Under 23, la seconda più antica della provincia di Arezzo e della Toscana dopo il Giro del Casentino e fra le cinque più vecchie d'Italia. Nonostante la pioggia nella prima parte, l'attesa sfida è filata via bene per celebrare nel migliore dei modi questa indimenticabile edizione organizzata con competenza e bravura dal Gs Cesa, in testa Costantino Malentacchi e Marco Barbagli. Al via 151 atleti, quantità e qualità, su un tracciato più lungo del solito, 171 chilometri e più impegnativo con l'ascesa quattro volte a Lucignano e gli strappi verso Pozzo.
Andreaus, 20 anni non ancora compiuti, di Borgo Valsugana, è entrato nella fuga a otto nata dopo circa 25 Km, fuga che ha raggiunto un vantaggio anche superiore ai quattro minuti sul gruppo  Ma nel corso dell'ultima tornata sembrava che l'avventura dei battistrada fosse destinata a finire per la veemente rincorsa degli inseguitori, Oioli, Andreaus e il russo Zarakovskiy, rilanciavano disperatamente l'azione, poi nella zona di Pozzo, Andreaus aveva un sussulto che gli permetteva di staccare gli ultimi superstiti della <pazza fuga> e di resistere nell'infuocato finale, al ritorno del gruppo con classe, forza, orgoglio, facendo ricorso ad energie nascoste.  Al traguardo di Cesa, l'applauso di tanti sportivi per il ragazzo trentino, a cui la gioia esplodeva nel cuore. A pochi secondi il compagno di squadra Bruttomesso, il miglior velocista italiano in categoria, completava il trionfo del Team Friuli davanti a Boscaro della Colpack, Di Felice, Rizza, Buda e Milan, fratello di Jonathan, campione olimpico dell'inseguimento a squadre e vincitore quest'anno di una tappa al Giro d'Italia. 
Il presidente del comitato regionale del ciclismo Metti e quello provinciale Martini, hanno premiato gli organizzatori. Il vincitore: <Un bellissimo successo che non dimenticherò mai in una corsa che ha festeggiato 100 edizioni. Dopo una fuga cosi lunga nel finale ho trovato le energie per ripartire e conquistare la vittoria>. Oltre al gran lavoro degli organizzatori da sottolineare quello delle forze dell'ordine, del gruppo staffette Arezzo e dei direttori di corsa Carnasciali e Amantini.
Ordine d'arrivo
1) Marco Andreaus (Cycling Team Friuli) Km 171, media 40,782.
2) Alberto Bruttomesso (idem) 5"
3) Davide Boscaro (Colpack)
4) Francesco Di Felice (Maltinti)
5) Stefano Rizza (Hopplà Petroli Firenze)
6) Buda 7) Milan 8) Carrer 9) Magli 10) Chiarucci.  

 

Tags: Ciclismo Cesa