Toscana Gospel Festival, l'edizione 2023 si chiude con l'ennesimo sold out Ar24Tv

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12 concerti, 3600 spettatori, 80 artisti ed entusiasmo alle stelle. 

L’edizione conclusasi giovedì 28 dicembre al teatro Signorelli di Cortona, sold out da giorni, ha rappresentato un momento di svolta nella lunga storia del festival: tornano a crescere le adesioni delle città toscane, quest’anno sono state 12, si è registrato l’ingresso di nuove importanti partnership, sono state avviate collaborazioni e patrocini di alto livello (come la Fondazione Afred e Martin King di Atlanta USA), il pubblico è tornato in massa a seguire gli spettacoli con grande partecipazione ed entusiasmo nonostante i venti di guerra, la pandemia mai cessata ed una situazione economica incerta.

Ancora una volta il pubblico toscano ha ribadito con forza il suo affetto per il gospel facendo registrare Sold Out ovunque.

Dodici storiche città della Toscana hanno deciso di percorrere assieme questo viaggio nel cuore della musica gospel: Arezzo, Montepulciano, San Giovanni Valdarno, Marciano della Chiana, Cortona, Agliana, Castelfranco/Piandiscò, Torrita di Siena, il ritorno nel circuito di Massa e Cozzile e Calenzano, e l’arrivo di Montalcino ed Anghiari.

La Toscana al suo completo ha riservato al festival un’accoglienza calorosa, rumorosa e veramente numerosa con 3600 spettatori e oltre 80 tra musicisti e cantanti.

Lo spirito gospel ha travolto teatri, chiese e antiche torri con migliaia di mani alzate e cuori palpitanti.

La certezza dell’affetto del pubblico e l’entusiasmo dei cori hanno sempre accompagnato il Toscana Gospel Festival, ed oggi possiamo, con sincero orgoglio, celebrare tutti assieme un’edizione bellissima sia per la qualità dei gruppi che per il livello di partecipazione.

Il fenomeno del Toscana Gospel Festival non ha paragoni in Italia per dimensioni e capacità di attrarre pubblico per questo genere musicale così particolare che è il gospel.

L’organizzazione di Officine della Cultura desidera ringraziare tutti i partner pubblici e privati: gli Enti Pubblici (Comuni e Regione) che, nonostante la crisi delle finanze pubbliche credono in questo progetto, il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, la cui Console Daniella Ballard ha anche presenziato al concerto di apertura di Montalcino, le direzioni dei teatri, i partner privati e sponsor per la loro lungimiranza che speriamo di aver ripagato, gli amici della stampa e dei media che tanto spazio ci riservano e soprattutto grazie anche al nostro pubblico numeroso e appassionato.

Oltre ai numeri, già di per sè straordinari, il valore di una manifestazione come il TGF è quello di decuplicare ogni investimento fatto, muovendo interessi, persone e idee.

Lasciateci, però, ringraziare dal profondo del cuore loro, i componenti dei cori gospel (New Millennium Gospel Singers, Gospel Voices Family, Nehemiah Brown and the Gospel Spirit, Roderick Gils and Grace,

Voices of Victory, Pastor Ron Gospel Show, Serenity Singers, Florida Fellowship Gospel Superchoir), persone straordinariamente semplici e profonde che ci regalano gioia e divertimento con le loro voci incredibili, i sorrisi, i balli...insomma ci fanno sognare un mondo migliore.

Un concerto al TGF non è semplicemente uno spettacolo ma una vera e propria magia di musica, spiritualità ed energia, un evento che difficilmente lascia indifferenti.

Ci salutiamo con le parole del Reverendo Martin Luther King, che abbiamo celebrato quest’anno in occasione dei 60 anni del suo famoso discorso “I Have A Dream”.

“Anche se dovrete affrontare le asperità di oggi e di domani, io ho sempre davanti a me un sogno…che un giorno le nazioni si leveranno in piedi e vivranno fino in fondo il senso della vertà: che tutti gli uomini sono creati uguali:”

 

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