"I have a dream", dodici concerti per il più grande festival di musica gospel d’Italia Ar24Tv

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Presentata la 27^ edizione del Toscana Gospel Festival con gli interventi di Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale, Vincenzo Ceccarelli, consigliere regionale, e Daniela Ballard, console generale degli Stati Uniti a Firenze. Tappe ad Arezzo, Castelfranco Piandiscò, Anghiari, Marciano, Cortona, San Giovanni Valdarno

Si è svolta al Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso la conferenza stampa di presentazione della 27esima edizione del Toscana Gospel Festival. Erano presenti Stefano Scaramelli, vicepresidente dell’Assemblea legislativa della Toscana, il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli e la console generale degli Stati Uniti a Firenze Daniela Ballard. Sono intervenuti Andrea Laurenzi direttore artistico del Festival, Valentina Vadi sindaca di San Giovanni Valdarno e Maddalena San Filippo assessora alla cultura del comune di Montalcino.

La rassegna itinerante, che si aprirà il 15 dicembre a Montalcino (SI) e si chiuderà il 28 dicembre a Cortona (AR), rende omaggio quest’anno a una delle personalità più importanti del Novecento, il reverendo Martin Luther King, che con la sua vita, le sue azioni e soprattutto le sue parole ha cambiato profondamente la concezione di libertà e diritti civili.

 “In quanto americana di origine africana, il Gospel Festival è un evento che mi tocca personalmente – ha detto il console generale degli Stati Uniti a Firenze Daniela Ballard – e il Gospel affonda le sue radici nella schiavitù e nelle canzoni che gli schiavi africani cantavano per alleviare le loro pene. È una delle tante forme musicali portate nel mondo da artisti afroamericani e rappresenta una parte essenziale e unica della cultura americana. Mi scalda il cuore vedere che è tanto apprezzato dal pubblico toscano”.

“Si consolida una relazione importante tra la Toscana e gli Stati Uniti d’America – ha detto Stefano Scaramelli vicepresidente del Consiglio regionale – con un festival di grande rilievo che toccherà 12 città toscane e oggi abbiamo l’onore di accogliere la console americana a Firenze Daniela Ballard. Un’iniziativa internazionale che promuove la cultura e durante le feste natalizie porta degli spettacoli molto significativi. La Toscana e gli Stati Uniti sono popoli che hanno dimostrato sempre di essere dalla stessa parte della storia e questo festival avvicina ancora di più le nostre culture.”

“Un Festival che coinvolge tutta la Toscana ed è nato 27 anni fa ad Arezzo – ha ricordato Vincenzo Ceccarelli– e presenta una musica molto struggente che si sposa benissimo con il periodo natalizio. Siamo orgogliosi della presenza della console americana e anche il sostegno a questa iniziativa della Fondazione Martin Luther King, ricordando il discorso “I Have a Dream” tenuto sessant’anni fa dal reverendo al Lincoln Memorial. Un sogno non ancora realizzato completamente ed è importante che anche dalla Toscana si alzi un grido di protesta per opporsi alle differenze causate dal colore della pelle o dallo stato sociale.”

“Per celebrare l’edizione numero 27 del Toscana Gospel Festival abbiamo deciso di rendere omaggio a una delle personalità più importanti del Novecento, il reverendo Martin Luther King, che con la sua vita, le sue azioni e soprattutto le sue parole ha cambiato profondamente la concezione di libertà e diritti civili – ci ha detto Andrea Laurenzi direttore artistico del Festival – e non potevamo non celebrare il suo indimenticabile discorso del 1963, quel “I Have a Dream” che trasmette ancora speranza e desiderio di giustizia. In omaggio a ciò che la musica Gospel da sempre rappresenta: il desiderio di riscatto e libertà. Il festival ci ha permesso negli anni, di ascoltare 350 cori gospel per oltre tremila artisti, di visitare con la nostra carovana musicale decine di città della nostra regione e coinvolgere migliaia di persone. Un festival tra i più importanti in Italia e in Europa. Oggi il nostro entusiasmo è immutato e questo è soprattutto merito del pubblico e dell’incredibile energia delle band. Abbiamo un sogno: continuare a narrare la storia leggendaria del Gospel, che ha messo il suo seme nel lontano 1500, quando donne e uomini liberi africani si ritrovarono sbattuti in un continente lontano come schiavi. Cantare oggi quelle canzoni, con testi colmi di sofferenza e di gioia, non ha perso significato, anzi ne ha, paradossalmente, acquistato uno maggiore.”

 La sindaca di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi ha sottolineato l’importanza di partecipare a questa rassegna alla quale la sua amministrazione aderisce da quattro anni e ha voluto anche ricordare il gemellaggio ventennale con una cittadina dello Stato di New York che dimostrano i legami profondi con la cultura americana.

L’assessora alla cultura Maddalena San Filippo del comune di Montalcino è molto felice per far parte di questa rassegna internazionale e ricorda che lo spettacolo del 15 dicembre al Teatro degli Astrusi vedrà anche la presenza del console americano e questo sottolinea ancora una volta la vocazione internazionale del nostro teatro e le nostre forti relazioni con il popolo americano.

Dal 15 al 28 dicembre torna il Toscana Gospel Festival, 12 eventi in tutta la Toscana con una dedica a Martin Luther King. Il programma è stato presentato ieri, a Firenze, presso il Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso. Erano presenti Stefano Scaramelli, vicepresidente dell’Assemblea legislativa della Toscana, il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli e la console generale degli Stati Uniti a Firenze Daniela Ballard. Sono intervenuti Andrea Laurenzi direttore artistico del Festival, Valentina Vadi sindaca di San Giovanni Valdarno e Maddalena San Filippo assessora alla cultura del comune di Montalcino.
Segue comunicato stampa.

Siete pronti per il Gospel?

Dal 15 al 28 dicembre 2023

Dodici concerti, dodici feste per il più grande festival di musica gospel d’Italia

Il Toscana Gospel si prepara ancora una volta a travolgere ed entusiasmare il pubblico di tutta la regione e per celebrare l’edizione numero XXVII del Toscana Gospel Festival ha deciso di rendere omaggio ad una delle personalità più importanti del Novecento, il reverendo Martin Luther King, che con la sua vita, le sue azioni e soprattutto le sue parole ha cambiato profondamente la concezione di libertà e di diritti civili.
Sessanta anni fa, nel 1963 (precisamente il 28 agosto) Martin Luther King difronte ad oltre 300mila persone nel parco del Lincoln Memorial a Washington Dc, nel corso della manifestazione conosciuta come “La marcia su Washington per i diritti e la libertà”, pronunciò il suo storico discorso di “I Have a Dream”, parole che hanno fatto la storia per i diritti civili del XX secolo.
All’epoca il presidente degli Stati Uniti d’America era John Fitzgerald Kennedy, che fu ucciso solo tre mesi dopo. Da quel momento queste parole sono il simbolo della lotta contro il razzismo e dell’uguaglianza tra le genti.
Il Toscana Gospel Festival non poteva non celebrare questo indimenticabile discorso che ci trasmette ancora tanta speranza e voglia di giustizia, e questo anche in omaggio a ciò che la musica Gospel da sempre vuole rappresentare, ovvero il desiderio di riscatto e di libertà.
Il festival ci ha permesso, negli anni, di far esibire 350 cori ed ospitare oltre 3000 artisti in decine di città della Toscana coinvolgendo decine di migliaia di persone.
Abbiamo attraversato gli anni del terrorismo, delle crisi finanziarie, della pandemia e stiamo vivendo in tempi di guerra e violenza. Tutto questo, però, non ci ha fermato ma ci ha reso più forti e determinati nel portare avanti la nostra proposta culturale. La musica gospel è un linguaggio universale che supera le barriere culturali e linguistiche, unendo le persone in amicizia e solidarietà.
Tra le collaborazioni avviate dal Toscana Gospel vi è oggi quella con la The A.D. King Foundation Inc di Atlanta. Un’organizzazione guidata da Mrs Naoimi King vedova del Rev. Alfred Daniel Williams King, attivista nonché fratello di Martin Luther King. La Ad King Foundation promuove in tutti gli USA principi, metodi e azioni non violente. La sua missione è promuovere lo sviluppo e la consapevolezza nei giovani attraverso strategie di cambiamento sociale non violente, intese come stile di vita.
Il programma della ventisettesima edizione è intenso con dodici spettacoli in teatri prestigiosi e chiese storiche di altrettante città toscane. Protagonisti cori provenienti da varie parti degli USA (Florida, Washington Dc, New York).
Grazie alla sensibilità di tante Istituzioni Locali ed al sostegno della Regione Toscana, al patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America di Firenze e di aziende come Unicoop Firenze, Caffè River e Caurum la magia del Gospel si libererà anche per questo dicembre.
Oggi, dopo ventisette anni di vita, il Toscana Gospel Festival ha ancora voglia di stupire e si ritrova in tante città toscane: Arezzo, Cortona, Massa e Cozzile, Calenzano, Marciano della Chiana, Torrita di Siena, Montalcino, Montepulciano, San Giovanni Valdarno, Agliana, Castelfranco/Piandiscò, Anghiari.
Abbiamo un sogno… continuare a narrare la storia leggendaria del Gospel, che ha messo il suo seme nel lontano XVI secolo, quando donne e uomini liberi africani si ritrovarono sbattuti come schiavi in un continente lontano. Cantare oggi quelle canzoni, con testi colmi di sofferenza e gioia, non ha perso significato, anzi ne ha, paradossalmente, acquistato uno maggiore. Sognate con noi.

I have a dream

… ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere… quel giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili, cattolici e protestanti, sapranno unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual: "Liberi finalmente, liberi finalmente”.

Reverendo Martin Luther King 28 agosto 1963 Washington Marcia per il lavoro e la libertà

Questo il programma del Toscana Gospel Festival 2023

venerdì 15 dicembre - Montalcino – Teatro degli Astrusi

New Millennium Gospel Singers

sabato 16 dicembre - Montepulciano – Chiesa del Gesù

Gospel Voices Family

sabato 16 dicembre - Massa e Cozzile – Chiesa di Santa Maria Assunta

Nehemiah Brown and the Gospel Spirit

domenica 17 dicembre - Arezzo – Auditorium Caurum Hall Guido d’Arezzo

Roderick Gils and Grace

lunedì 18 dicembre - Castelfranco Piandiscò – Teatro Wanda Capodaglio

New Millennium Gospel Singers

martedì 19 dicembre - San Giovanni Valdarno – Teatro Masaccio

The Voices of Victory

mercoledì 20 dicembre - Agliana – Teatro Moderno

The Voices of Victory

mercoledì 20 dicembre - Calenzano – Teatro Manzoni

Pastor Ron Gospel Show

venerdì 22 dicembre - Torrita di Siena  – Teatro degli Oscuri

Serenity Singers

martedì 26 dicembre - Anghiari – Teatro dei Ricomposti

The Florida Fellowship Gospel Superchoir

martedì 26 dicembre - Marciano della Chiana – Torre di Marciano

The Florida Fellowship Gospel Superchoir

giovedì 28 dicembre - Cortona – Teatro Signorelli

The Voices of Victory

Info: Officine della Cultura - via Trasimeno 16 Arezzo – tel. 0575 27961 - 338 8431111 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.                                                                                                                                                              Il programma completo su www.toscanagospelfestival.net

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