Aziende agricole, fuori graduatoria Gal per miglioramento competitività

40 domande è il risultato della partecipazione al Bando misura 4.1.1 “Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole” II Fase del GAL Appennino Aretino

La graduatoria del Bando 4.1.1 II Fase del GAL Appennino Aretino è pubblicata dal 15 febbraio 2023 sul BURT n. 7 parte III e sul sito www.galaretino.it. Un risultato positivo di partecipazione come lo è stato anche nel 2018 con analogo Bando che ha finanziato ben 48 progetti per un importo totale di contributi pari a € 1.130.691,97. Gli Imprenditori Agricoli Professionali dell’area rurale e montana della provincia di Arezzo, hanno presentato 40 richieste nel Bando del 2022, ultimo della Programmazione LEADER 2014-2022 del GAL Appennino Aretino con il quale esaurisce anche tutte le risorse riassegnate a seguito dell’estensione della programmazione. La dotazione di questo secondo Bando della 4.1.1 è di € 1.211.118,00 ed è sufficiente a soddisfare le 40 domande che passano alla verifica della Commissione istruttoria e se l’esito sarà positivo otterranno il contributo del 40% a fondo perduto sugli investimenti, ritenuti ammissibili, presentati in domanda.

La misura 4.1.1 finanzia investimenti finalizzati alle attività di trasformazione e commercializzazione con l’obiettivo di rendere più competitive le aziende agricole alle esigenze di mercato. Le aziende agricole locali con la loro partecipazione ai Bandi del GAL hanno dimostrato, nonostante il difficile momento economico, di volersi impegnare nella crescita delle proprie aziende, ricordiamo che coprono il 60% dell’investimento con risorse proprie, e questo è un buon presupposto che aiuta ancor più il GAL Appennino Aretino ad intraprendere il nuovo cammino di finanziamenti per lo sviluppo rurale in vista della prossima programmazione LEADER 2023-2027 i cui lavori sono già iniziati. Il GAL è il refente, per i territori rurali e montani della provincia di Arezzo della Misura 19 “Sostegno allo sviluppo Locale LEADER” del PSR Toscana finanziata dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR).