Uccise la figlia a coltellate, ma “è capace di intendere e volere”: a processo il padre omicida di Levane

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La decisione del Gip Fabio Lombardo, a seguito della perizia effettuata dallo psichiatra fiorentino Massimo Marchi. Bilal Miah dovrà rispondere di omicidio volontario aggravato dal grado di parentela e di tentato omicidio per l’aggressione al figlio più grande

Lo scorso anno, il 21 Aprile, nell'abitazione in via Togliatti, nella parte di Levane del comune di Bucine, approfittando dell’assenza della moglie uscita a fare la spesa, uccise a coltellate la figlia Tamia di 3 anni e mezzo e tentò, successivamente, di sottoporre alla medesima tragica sorte anche l’altro figlio 12enne che però riuscì a cavarsela con una ferita alla testa, riuscendo a scappare dai vicini. Poi tentò il suicidio gettandosi in un pozzo limitrofo all'abitazione, dove venne recuperato dai Vigili del Fuoco. Sembrava fosse preoccupato dalla prospettiva di perdere il lavoro proprio nel periodo in cui andava in scena il primo vero lockdown da Coronavirus. Un anno di cure psichiatriche ed ulteriori perizie hanno stabilito, ora, che il quarantenne del Bangladesh Bilal Miah è capace di intendere e volere e, alla luce di ciò, il Gip Fabio Lombardo ha disposto che sarà citato in giudizio per i reati di omicidio volontario aggravato dal grado di parentela e di tentato omicidio per l’aggressione al figlio più grande. Decisiva, in questo senso, è stata l’ultima perizia stilata dallo psichiatria fiorentino Massimo Marchi. Questo fatto di cronaca gettò nello sconforto totale non solo la piccola comunità valdarnese, ma un’intera vallata: mai si era assistito ad un fatto simile perlopiù perpetrato ai danni di un’innocente creatura che ha avuto la sfortuna di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. Pensate un po’, all’interno delle mura domestiche, quelle che, solitamente, dovrebbero fare da cornice alla serenità familiare e che si sono, invece, trasformate in un teatro di tragedia vero e proprio. Ora quest’ennesima triste pagina che aprirà, di fatto, un capitolo che porterà con sé inevitabili e pesanti strascichi giudiziari. 

Tags: Levane Bilal Miah

Massimo Bagiardi

Massimo Bagiardi

Giornalista pubblicista da 20 anni ho da sempre curato la passione per lo sport e in particolare per la Sangiovannese calcio che seguo con passione ogni Domenica e in tutte le occasioni dal lontano 1989.

Amo la musica anni 80, ho creato e gestisco forzasangio.it sito che parla del magnifico mondo azzurro