Omicidio di Levane: nominato il professionista che svolgerà la perizia psichiatrica su Bilal Miah
Il professor Massimo Marchi svolgerà la perizia psichiatrica su Bilal Miah, l'uomo che a Levane, dopo aver sgozzato la figlia Tamia, tentò di ripetere analogo gesto verso il primogenito più grande di 8 anni, fortunatamente scappato dalla furia omicida del padre.
Sarà il professor Massimo Marchi l’incaricato nello svolgere la perizia psichiatrica sul 39enne del Bangladesh Bilal Miah, l’operaio che lo scorso 21 Aprile a Levane ha dapprima ucciso la figlia Tamia di quasi 4 anni con colpi alla gola e tentato, per fortuna invano, di ripetere l’efferato gesto nei confronti del fratello di 12. L’uomo, successivamente, si gettò in un pozzo adiacente l’abitazione forse nell’intento di farla finita ma i soccorritori del 118, accorsi sul posto, lo estrassero comunque vivo e lo portarono dapprima all’ospedale de “La Gruccia” e successivamente a Firenze dove poco dopo, a causa di una forte depressiva, ne fu disposto il trasferimento presso l’ospedale psichiatrico delle Oblate a Firenze. Con questa perizia si stabilirà se l’uomo, al momento del fatto, fosse in grado di intendere e volere. E’ accusato di omicidio volontario aggravato dal grado di parentela e tentato omicidio. Il Giudice per le indagini preliminari Fabio Lombardo ha, poi, nominato anche lo psicologo Francesco Zardo che provvederà ad una specifica consulenza sul secondogenito per valutare se sarà in grado, o meno, di presenziare in aula per testimoniare.
Tags: Levane Omicidio Bilal Miah