Bonifica Keu avanti, ma ai cittadini coinvolti chi ci pensa?

Come possiamo ritenerci soddisfatti dalla bonifica che interesserà solo l’impianto? Le istituzioni credono che bonificando l’area si risolva definitivamente il problema e si tornerà a vivere in un luogo più pulito e meno inquinato?“ – commenta il Movimento Consumatori Toscana
“Il Movimento Consumatori Toscana ha da poco lanciato un progetto dal nome “Opera minima”. Sì, minima, perché crediamo che con l’impegno minimo di tutti si possa fare la differenza. Opera minima ha l’obiettivo di intercettare le ingiustizie, le indignazioni e le difficoltà che riguardano molteplici cittadini con lo scopo ultimo di risolvere problematicità analoghe allo scandolo keu, il quale ha comportato e, ahinoi, comporterà col tempo, se ci riduciamo a soffermarci ad una mera bonifica del solo impianto da dove sono stati venduti e diffusi materiali inquinati utilizzati per le costruzioni di qualsiasi tipo, molteplici problemi di non poco conto. Dove andranno a vivere le famiglie che si ritrovano quel materiale inquinato nelle proprie abitazioni? Cosa è stato fatto ad oggi e cosa si intende fare?
Il progetto, quindi è volto anche a fare chiarezza e a dare risposte a quei cittadini che non si sentono presi in considerazione dalle istituzioni. Infatti, se qualcuno ritiene di essere caduto in queste situazioni noi, ci siamo, Opera minima ha l’obiettivo di intercettare le problematicità e risolverle con i professionisti che hanno deciso di affiancare la nostra associazione in questo progetto. È possibile avere ulteriori informazioni tramite le pagine social del Movimento Consumatori Toscana su instagram, facebook e tiktok” – conclude l’associazione.