Jova è tornato a casa: nelle mani di Borra Video

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Il cantante è rientrato da Santo Domingo dove a metà luglio era caduto dalla bici. È atterrato all'aeroporto Ridolfi di Forlì a bordo di un Falcon 2000, poi ha proseguito il viaggio con un mezzo privato. Nella città romagnola atteso dal dott. Fabrizio Borra.

Il cantante, che si trovava a Santo Domingo in seguito all‘incidente in bici che gli ha causato una frattura scomposta della clavicola e del femore in tre punti, ha ricevuto l’ok del chirurgo per fare ritorno in patria. Dopo l’operazione, infatti, aveva spiegato di non poter tornare subito perché avrebbe rischiato una trombosi. Poco prima di imbarcarsi per il volo di ritorno verso l’Italia, Jova aveva condiviso un video su TikTok annunciando, passaporto alla mano, il suo rientro a casa insieme alla moglie Francesca Valiani. “Si torna verso casa, ho l’ok del chirurgo, la mia Fra con me e la riabilitazione che mi aspetta…avanti un giorno alla volta fino al palco”. Potrebbero volerci in tutto cinque mesi per tornare del tutto in sesto dopo l’operazione e i suoi concerti potrebbero riprendere non prima di gennaio 2024. 

L’artista è atterrato ieri mattina a Forlì intorno alle 10.30 in arrivo da Madrid a bordo di un Falcon 2000 ed è giunto al ‘Ridolfi’ dove, raccontano dallo scalo romagnolo, si è prestato, pur in sedia a rotelle, alla foto di rito con gli operatori della struttura. In Romagna era atteso dal massofisioterapista di fiducia, Fabrizio Borra, con cui è rimasto sempre in contatto: "Eccomi qua, sono arrivato dal grande guru della riabilitazione", dice Lorenzo in un altro video in cui il medico lo spinge in carrozzella. Poi uno scalino: "Aggiungiamo fratture, una in più una in meno... Eccomi qua, al Fisiology Center di Forlì". Completata a Santo Domingo la prima fase della riabilitazione post-chirurgica, Jovanotti proseguirà le cure in Italia. 

 

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