Bucine, oltre un milione dal Pnrr per la RSA Fabbri-Bicoli e la scuola di Badia Agnano

Il Comune di Bucine ottiene due nuovi finanziamenti dal PNRR per complessivi 1.090.000 euro: 700.000 euro per la RSA Fabbri-Bicoli e 390.000 euro per la ex Scuola materna di Badia Agnano.

Il comune di Bucine ha ottenuto due nuovi finanziamenti dai fondi PNRR per il consolidamento della RSA Fabbri Bicoli e la riqualificazione della Ex Scuola materna di Badia Agnano.

Il primo finanziamento di 700.000,00 Euro sarà finalizzato all’adeguamento sismico e al consolidamento dell’edificio della RSA Fabbri-Bicoli, una struttura socio-sanitaria strategica per tutta la comunità che verrà completamente ristrutturata per essere più funzionale e accogliere nuovi servizi.

Il secondo finanziamento ottenuto invece riguarda l’ex scuola materna di Badia Agnano. In questo caso l’importo complessivo è di 390.000 euro e sarà destinato alla ristrutturazione completa dell’edificio, per restituire alla comunità una struttura rinnovata, sicura ed efficiente, dove troveranno la loro sede questi nuovi servizi:

- al piano terra i nuovi ambulatori medici, un punto prelievi e altri locali con annesso giardino per aprire un centro di aggregazione per i ragazzi delle scuole e i giovani

- al piano primo altri locali che saranno messi a disposizione delle Associazioni di Badia Agnano per le loro attività di interesse pubblico

“Questi ultimi due finanziamenti ottenuti si vanno a sommare agli altri che, grazie al lavoro eccezionale compiuto dall’Amministrazione e dagli uffici comunali, negli ultimi 24 mesi ci hanno visto premiati in molti altri bandi del PNRR per un importo complessivo di quasi 5 milioni di euro – spiega il Vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Massimo Cigolini - Tutto il lavoro svolto è stato focalizzato alla riqualificazione o alla costruzione di strutture fondamentali per il nostro territorio comunale, che potranno offrire servizi di tipo sociale, educativo, sportivo e culturale ancora più completi ed efficienti nel capoluogo e in molte altre frazioni.”