Azienda speciale in rosso per la prima volta: opposizione savinese sugli scudi

"L’azienda speciale “Monteservizi” di cui il comune di Monte San Savino è unico proprietario chiude il suo bilancio consuntivo in rosso per la prima volta dalla sua costituzione ad oggi". La denuncia arriva dal Gruppo di minoranza “Per Monte San Savino” guidato da Antonio Marzullo

La nota di "Per Monte San Savino" riporta quella che viene definita "una sequenza di primati:

• nel primo consiglio comunale utile, quello del del 20-luglio 2022, l’amministrazione Bennati decide di assegnare al nuovo consiglio di amministrazione di Monteservizi, nominato dalla Giunta scegliendo fra i più fidati sostenitori, un compenso. I precedenti amministratori avevano operato a titolo gratuito e mantenuto l’azienda in ottimo stato di salute economico-finanziaria fin dalla costituzione dell’azienda speciale.

• in 21 mesi con il nuovo consiglio di amministrazione e la Giunta Bennati si è arrivati a presentare un bilancio in rosso.

• la forma di copertura del buco creato proposta in consiglio comunale e approvata dalla maggioranza con il nostro voto contrario, è opposta rispetto a quella prevista dallo statuto dell’azienda; e il colmo è che lo statuto lo ha rivisto e modificato proprio l’amministrazione Bennati. Quindi dovrebbe conoscerlo. Nello statuto dell’azienda speciale si legge che in caso di andamento negativo dell’attività, come in questo caso, si sarebbe dovuto intervenire con verifiche semestrali rivolte a scongiurare il formarsi di perdite, a mettere in atto nell’immediato per l’anno in corso e poi per i successivi esercizi, provvedimenti atti a modificare la situazione riportando almeno in pareggio il bilancio.

• la posizione dell’Amministrazione in Consiglio è stata: nessuna correzione di rotta e avanti tutta con le spese fatte consumando l’utile della farmacia, la tassa di soggiorno ed una parte del fondo di dotazione dell’azienda.

L’operazione di intaccare il fondo di dotazione ci risulta sia vietata dalla regole in vigore che prevedono invece la copertura del debito con i fondi del Comune.

La riflessione in consiglio fatta dal Sindaco è ancora più allarmante: valutare l’ipotesi di affittare la farmacia, cioè la parte di attività di Monteservizi che produce utili e servizi rivolti ai cittadini, soprattutto delle frazioni.

Un panorama di irresponsabilità sconcertante che può privare la popolazione di una attività importante, fortemente voluta e molto apprezzata nei tanti anni durante i quali, con l’impegno di personale qualificato e attento, ha fornito servizi in campo sanitario e prodotto utili per sostenere l’attività di promozione culturale ma non ha mai superato i propri limiti.

A noi pare che le risorse pubbliche, sia di denaro che di servizi, faticosamente costruiti negli anni siano messi a rischio da questa maggioranza con attività di dubbia efficacia e costi fuori controllo".

Gruppo di minoranza “Per Monte San Savino”