Arezzo, festa in campo e fuori: Indiani intona il coro "la capolista se ne va" e Manzo abbraccia tutti Ar24Tv

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L'Arezzo (65 punti) vince col Grosseto, la Pianese (56) frena nella gara di Livorno, dove, sotto di due reti, riesce ad agguantare il pari. Sono ora 9 i punti di vantaggio degli amaranto nei confronti della più diretta inseguitrice a cinque turni dal termine.

Altri importanti tasselli verso quella vittoria che non può più sfuggire agli amaranto. E tutto l'ambiente pare esserne ormai consapevole. E' vero, manca la matematica a sancire il trionfo in Serie D e il ritorno tra i professionisti, ma la superiorità dell'Arezzo, capace di rimontare e vincere con forza e solidità, non pare possa essere messa in discussione. Lo hanno capito i tifosi, pronti a sostenere la squadra anche in una gara, quella di ieri, disputata a porte chiuse. La torcida della "Lauro Minghelli" è stata protagonista della vittoria: cori incessanti per tutta la partita fuori dallo stadio “Stefano Lotti” di Poggibonsi. Lo ha capito l'allenatore Paolo Indiani, che nel finale ha rotto gli indugi, andando con i suoi ragazzi a incitare gli ultras, invitandoli a intonare il tormentone "la capolista se ne va". E ne è consapevole il presidente Guglielmo Manzo, che si congratula e abbraccia i giocatori uno ad uno negli spogliatoi. Scene che il calcio aretino non vive da anni. Ieri il Grosseto era passato in vantaggio, ma è stato raggiunto e superato grazie a bomber Gucci e Castiglia. Il traguardo è vicino. Riviviamo da bordocampo le emozioni di Grosseto - Arezzo 1-2, ottava vittoria consecutiva di una squadra che non vuole più fermarsi.

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