Dimissioni molto speciali ad Arezzo. Ora è più bello augurare Buon Anno a tutti i nostri lettori

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Arezzo: un episodio di grande speranza nella serata di oggi, ultimo giorno dell’anno: due bambini quasi neonati, uno di un mese, l'altro di una settimana, ospedalizzati come COVID positivi, fanno ritorno a casa in città. 

Si chiude all’insegna della speranza più genuina questo 2021: la Misericordia di Arezzo, nell’ambito dei propri servizi di “dimissioni” di pazienti dall’ospedale alle rispettive località di residenza, ha condotto al proprio domicilio in città, intorno alle ore 18:00 di stasera – poco fa –, due bambini piccolissimi. Uno dalla Pediatria, di un solo mese d’età. L’altro dall’Ostetricia, a meno di una settimana dalla nascita. Di per sé non ci sarebbe nulla di insolito, fin qui; se non fosse per il fatto che entrambe i neonati sono “COVID positivi”, venuti al mondo da mamme COVID positive. Il trasporto è avvenuto con due viaggi distinti e consecutivi, per mezzo di uno speciale pulmino dedicabile a questi casi, cioè dotato di predisposizioni che isolano l’abitacolo di guida dal vano dei passeggeri, per la sicurezza di tutti. Per essere dimessi e tornare al proprio domicilio i due piccoli evidentemente stanno abbastanza bene e questa è la cosa più importante. Ci ha colpito che l’episodio sia potuto accadere proprio adesso, nell’ultima sera dell’anno: è sembrato un tale simbolo di speranza che abbiamo voluto condividerlo subito con l’intera comunità dei nostri concittadini.

Ora è più bello poter augurare “Buon Anno” a tutti!

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Romano Barluzzi

Romano Barluzzi

Highlander dalle molte vite, tra cui ne spiccano due - da tecnico sociosanitario e da istruttore subacqueo - coltivo con inguaribile curiosità la passione per i mestieri più a rischio d'estinguersi, perciò mi ostino a fare il giornalista.