Una nuova proposta politica in provincia di Arezzo. Cherici confermata alla segreteria di Azione

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Arezzo in Azione è andata a Congresso. In linea con le direttive Nazionali del Partito politico i militanti, simpatizzanti e i rappresentati politici territoriali e civici invitati hanno celebrato il secondo Congresso Provinciale di Arezzo in Azione.

Molti gli interventi susseguitesi a partire da Vincenzo Ceccherelli, PD, Consigliere Regione Toscana, Francesco Ruscelli, Segretario Provinciale PD uscente, Stefano Magi, coordinatore provinciale di +Europa, Bernardo Mennini, coordinatore Provinciale di Forza Italia, Gianni Ulivelli, coordinatore Italia Viva fino alle realtà civiche rappresentate da Domenico Alberti Presidente Comitato SAVA per l’Alta Velocità e Antonio Stango, Presidente nazionale della FIDU (Federazione Italiana Diritti Umani). Il clima rispettoso e cordiale tenuto dalle parti che hanno preso la parola ha accompagnato tutta la durata dell’evento nel quale si è sottolineato l’importanza di promuovere un confronto costruttivo da intraprendere e mantenere nei prossimi anni a venire.

Per il biennio 24-25 di Arezzo in Azione è stata confermata l’uscente Segretaria Provinciale Lucia Cherici, candidata alle politiche del 25 settembre 2022. Nel discorso di candidatura la Cherici si è soffermata sul ruolo determinante che gioca la politica nel recuperare credibilità e serietà per stimolare positivamente l’attuale calo dell’affluenza e la partecipazione degli elettori. Parole che suonano come monito ai partiti e come invito ai cittadini. E’ stato altresì eletto il Presidente provinciale dell’Assemblea, Luca Calugi.

In concomitanza alla sua rielezione sono stati eletti 20 membri del Direttivo Provinciale al cui interno è anche presente un giovane pievano, Gianluca Finocchi, responsabile provinciale dei giovani U30 di Arezzo e delegato sulla Valtiberina. Come Under30 ha portato il pensiero del gruppo che interrogatosi sul perché fare politica oggi, risponde “Significa parlare con chi non partecipa e fargli comprendere che abbiamo bisogno anche delle loro opinioni perché loro e noi siamo parte della stessa comunità su cui ricadranno le stesse decisioni governative”

Paolo Ghelli, responsabile PA, ha affrontato i temi della pubblica amministrazione proponendo la depenalizzazione del reato di abuso d’ufficio o in alternativa una forma di certificazione della regolarità dei procedimenti che precluda ogni possibile azione penale e civile, la facilitazione dell’accesso di persona alla PA, l’eliminazione dei procedimenti di scarsa utilità sociale, la destinazione del salario di risultato alla semplificazione dei procedimenti e una formazione professionale dei pubblici impiegati volta a ricreare uno spirito di servizio.

Alessandra Magi, responsabile welfare, nel suo intervento ha sottolineato che le politiche sociali parlano di persone e che le persone sono valore. Ha spiegato come “Il valore si deve tradurre in azioni concrete dove noi di Azione ci siamo. Aumentare i tempi della scuola e farli diventare “ luoghi sicuri” , gli anziani, i disabili sono per noi parti fondanti delle nostre azioni politiche dov’è vogliamo riportare al centro l’individuo e le sue necessita’. Il nuovo welfare che vorremmo attuare ci pone di fronte a sfide che mettono in discussione il modo di agire tradizionale. Pensiamo e siamo pronti per un nuovo paradigma di sussidiarietà ,solo così possiamo rilanciare il sociale di una nuova visione”

Alberto Cruciani, responsabile infrastrutture e Under30, ha esposto la visione infrastrutturale del partito prendendo in considerazione lo stato attuale ed i piani futuri della provincia. Ha relazionato “Come in ogni campo Azione si fa promotrice delle opere che possono dare sviluppo alla città e proiettarla verso un futuro più dinamico e di maggiore rilevanza; quindi seguendo questo input il direttivo si pone favorevole alla realizzazione di opere come la stazione dell’alta velocità a Rigutino ed il completamento della due mari in modo che tutta la provincia ne possa beneficiare e possa proporsi come centro nevralgico e di riferimento tra nord e sud – est ed ovest”. Non ha mancato di segnalare le forti carenze amministrative a livello comunale, lamentando come l’amministrazione aretina abbia navigato a vista e sia mancata di progettualità”

Federico Innocenti, responsabile formazione e ricerca, Under30, ha rilevato come in merito alla analisi della situazione della ricerca Azione dovrà farsi promotrice di “Modificare il meccanismo dell’abilitazione nazionale, le università dovrebbero essere poste nelle condizioni di selezionare liberamente i propri ricercatori, senza dover necessariamente ricorrere ad una selezione pubblica, separare la carriera del ricercatore da quella del Professore universitario, con la creazione di istituzioni separate”.

Liletta Fornasari, responsabile cultura, solleva la questione musei. “Progetto primario per Arezzo è riuscire ad avere i musei sempre aperti e sebbene ci siano stati miglioramenti ancora non basta. Su Arezzo manca totalmente un’idea di città culturalmente identitaria e allo stesso tempo integrata e in relazione con la sua provincia mancando progettazione unitaria. Va senza dubbio rivisto il Museo dell’Oro”.

Claudio Strat, responsabile rifiuti, Under30 e delegato per la Val di Chiana, ha accennato alle questioni generali : ”l’obiettivo è quello che fin dalla progettazione di un prodotto si deve premiare la durata, la facilità di riparazione e il basso impatto in caso di smaltimento. In tale contesto bisogna incentivare tutte quelle realtà che vanno a recuperare, riparare e commerciare articoli trasformati, di seconda mano o riprogettati. Il rifiuto a minor impatto e quello che non diventa rifiuto, rafforzando l’idea che chi inquina paga” Strat continua osservando sul territorio che “i comuni della Provincia di Arezzo non brillano per quantità di raccolta differenziata, la situazione peggiora ancora di più se andiamo a vedere la qualità dei rifiuti differenziati. I dati fotografano una situazione di scarsa educazione da parte della cittadinanza alla raccolta differenziata” e rileva come “le stesse amministrazioni non investono molto né sulla sensibilizzazione della popolazione né nel trovare nuovi sistemi per la gestione della raccolta dei rifiuti urbani. Il tutto in un contesto in cui lo smaltimento dei rifiuti non sarebbe un problema in quanto il sistema impiantistico di San Zeno non solo risulta autonomo, ha è anche il grado di smaltire rifiuti da fuori provincia.”

Alla presenza dell’assessore di Terranuova Bracciolini Luca Trabucco delegato sul Valdarno e di Franco Acciai e Fernando Bandelloni delegati sul Casentino, Arezzo in Azione è pronta ad affrontare le prossime sfide elettorali “navigando per l’altro mare aperto” (C. Calenda).

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