Malore tra la folla, il sistema di emergenza interviene alla Città del Natale

Perfetta sinergia tra personale incaricato alla sicurezza di Arezzo Città del Natale e soccorritori della Misericordia di Arezzo, intervenuti in Piazza Grande, zona "Mercatini tirolesi", per una persona colta da un malore.

"Una persona si è sentita male e abbiamo supportato il transito del personale sanitario", racconta Alessandro Rossi, numero uno di Ombra Sicurezza. "I miei ragazzi sono dislocati in punti strategici e sono intervenuti subito. L'intervento è stato immediato nonostante la folla e i soccorritori hanno potuto operare senza alcun tipo di problema".

La Misericordia di Arezzo, dal canto suo, “pattuglia” con proprio personale soccorritore, sia in giro a piedi sia su postazioni fisse che a bordo di automezzi sanitari, in appoggio e sotto coordinamento della Centrale di Emergenza sanitaria dell’ASL, tutta l’area maggiormente interessata dal flusso di persone della Città del Natale. In particolare, sono dislocati equipaggi in servizio con volontari soccorritori esperti della Misericordia di Arezzo presso i Mercatini di Natale – alias “Mercatini tirolesi” –, in Piazza Vasari, sia a piedi sia con ambulanza in stazionamento; e al Prato, anche qui sia a piedi sia con ambulanza, a seconda delle varie turnazioni previste. In sostanza, un servizio di continua e capillare perlustrazione, quello assicurato dalle inconfondibili divise giallo-ciano, onde poter rilevare precocemente o sul nascere qualsiasi situazione di malori o infortuni che possano capitare a chi frequenta la zona. È naturale infatti che un tale e continuo affollamento comporti maggiori probabilità di inconvenienti d’ogni genere. Che oltretutto, quando si verificano, possono complicarsi per le oggettive difficoltà di rapido spostamento ed evacuazione e quindi si avvantaggiano molto della possibilità di un immediato primo soccorso sul posto. In concreto si tratta quindi di un importantissimo servizio di sicurezza sanitaria attiva sul territorio, in favore sia dei cittadini locali che dei tanti turisti. Un altro modo per la Misericordia di Arezzo di “andare incontro” – letteralmente! – alle persone della nostra splendida Arezzo.