Andos, un casco refrigerante per l'umanizzazione delle cure

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Silvia Chiassai Martini: “Grazie ad Andos l’Ospedale del Valdarno ha a disposizione il casco refrigerante, uno strumento importante per l’umanizzazione delle cure”

L’Andos Valdarno ha donato il casco refrigerante per la prevenzione dell’alopecia da chemioterapia antiblastica all’Ospedale della Gruccia. Un obiettivo raggiunto grazie al contributo attivo dall’Associazione che ha coinvolto molti cittadini e anche il Comune di Montevarchi attraverso numerose iniziative. Il Sindaco Silvia Chiassai Martini ha voluto sottolineare il risultato raggiunto a vantaggio della salute pubblica:

“L’Oncologia del Valdarno è stata dotata di un altro importante strumento a sostegno dell’umanizzazione delle cure oncologiche che è parte integrante e fondamentale del percorso di cura del paziente. Il casco refrigerante è l’unico della provincia di Arezzo, i più vicini a noi sono a Firenze e a Grosseto. La perdita dei capelli, viene vissuta molto spesso sia dagli uomini che dalle donne come l’effetto collaterale meno accettato, segno visibile della malattia che può condizionare la vita sociale con conseguente impatto negativo sul loro benessere psico-fisico. Questo strumento rappresenta un aiuto concreto per i pazienti che potranno vivere in maniera meno traumatica le conseguenze legate al trattamento antitumorale. 

Mi congratulo pubblicamente con Andos Valdarno che da dieci anni è una preziosa compagna di viaggio per le nostre comunità, attenta ad ogni bisogno dei pazienti, durante l’intero percorso di cura nella lotta contro il tumore al seno. Con l’occasione, mi preme anche rinnovare a tutte le donne, troppo spesso immerse negli impegni familiari e lavorativi, l’invito a monitorare in modo costante la salute programmando visite regolari e mammografie, perché fare prevenzione è un dovere che abbiamo nei nostri confronti durante il cammino della vita”

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