Capitano Ultimo scopre il volto dopo 31 anni: «E' un atto d'amore»

Sergio De Caprio, montevarchino di 63 anni, alias Capitano Ultimo, per la prima volta dopo anni ha scoperto ieri il suo volto al teatro Quirino di Roma: l’ufficiale dei Ros che arrestò Totò Riina è candidato alle europee con la lista “Libertà” di Cateno De Luca, sindaco di Taormina.

Per affrontare la campagna elettorale senza maschere per "Libertà", la lista creata da Cateno De Luca, "Capitano Ultimo" si è tolto la maschera: «Dopo 31 anni scopro il volto», ha detto Sergio De Caprio, detto Capitano Ultimo. Il politico e generale italiano non si è infatti mai tolto il passamontagna dal 15 gennaio 1993, da quando, a capo del Crimor, mise materialmente le manette a Totò Riina. Dopo l'arresto del boss, la mafia gli ha giurato vendetta. "Scopro il volto per le elezioni come atto d'amore. Così feci il mio lavoro da Carabiniere, così affronterò questa campagna", ha detto il Capitano Ultimo. Il suo vero nome è Sergio De Caprio ed è nato a Montevarchi, in provincia di Arezzo, nel 1961. Negli anni sono emersi a più riprese piani per la sua eliminazione da parte delle cosche mafiose. De Caprio è senza scorta dal 2020. "Rinuncio al passamontagna perché a viso aperto voglio continuare a servire il popolo italiano con lo stesso coraggio, con la stessa umiltà, con lo stesso amore che ho avuto da carabiniere della gente per costruire un’Europa delle città, un’Europa degli ecosistemi, un’Europa delle comunità energetiche rinnovabili. Lo faremo insieme e per me non esiste cosa più grande”.