Max Giusti è la star dell’italiano motocross epoca di Montevarchi

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La smisurata passione dell’attore romano per questo sport. E’ l’attore e conduttore televisivo Max Giusti la “star” della prima prova del campionato italiano motocross epoca, in corso da sabato al circuito Miravalle di Montevarchi. Due Presidenti regionali della Federmoto in gara, Volpe (Friuli) e Cardoni (Umbria)

Romano, 54 anni, Giusti ha una passione sfrenata per il motocross che trae origine dalla sua adolescenza e che lo porta, appena può, a mettere le ruote sullo sterrato. “Ho cominciato a correre a 16 anni, nell’86, e ho svolto attività per tre stagioni” ha raccontato all’arrivo a Miravalle. “Due anni fa ho disputato la prima gara nel settore epoca e da allora cerco di non perdermene una, almeno quando gli impegni di lavoro me lo permettono”. Giusti è al via della prova tricolore di Montevarchi con una KTM 250 dell’85, ovvero con una moto identica a quella utilizzata quando muoveva i primi passi nell’agonismo.

Con duecento piloti presenti, il tricolore vintage, organizzato dal Moto Club Brilli Peri in collaborazione con il promoter FX Action, si sta rivelando un successo. Sabato i protagonisti hanno potuto effettuare sessioni di prove libere in una giornata calda e assolata, il programma della domenica prevede, in sequenza, le sessioni di prove cronometrate e poi le manche che assegneranno i primi punti della stagione.

Tra i presenti, anche due Presidenti dei comitati regionali di Federmoto, quello dell’Umbria, Luca Cardoni, e quello del Friuli, Mario Volpe, che alternano con grande disinvoltura i panni di dirigenti sportivi con quelli di piloti.

Cardoni, ternano, 58 anni, disputa la gara con un Puch 250: “è la stessa moto – racconta – con cui conquistai il 5° posto in una gara della 250 Cadetti disputata nel 1983 ai Prati di Stroncone; quella manifestazione fu anche l’ultima ospitata sulla leggendaria pista ternana”.

Volpe, 61 anni, di Pordenone, è anche il Coordinatore del settore motocross epoca della Federmoto e per questo ha una visione ampia che gli consente di dire che la specialità “gode di buona salute, con una media di 200 piloti a gara e con un costante ricambio. La molla che accomuna tutti i partecipanti è il piacere di avere certe determinate moto del passato”. Il dirigente friulano usa in gara una Suzuki 125 del ’79: “ho più di trenta moto, tutte della casa giapponese, di varie cilindrate, compresa una rarità, la 80, con cui mi sono classificato al secondo posto all’europeo di Maggiora”.

Tra i più giovani c’è Gabriele Napolitano, 14 anni, portacolori del Moto Club Brilli Peri (e figlio di Andrea Napolitano, Presidente dell’associazione), la cui partecipazione è nata quasi per scommessa, sull’onda della passione per il motocross ma anche per Miravalle, la pista di casa. “Dovevo avere una Honda 125 – racconta Gabriele – che abbiamo completamente smontato e rimontato per prepararla alla gara; poi, purtroppo, è mancato un dettaglio regolamentare (la fiche di omologazione, n.d.r.) e allora, grazie alla disponibilità di un altro concorrente, mi è stata prestata una Kawasaki KX 125 dell’89: sono molto curioso di provarla, di vedere come reagisce, rispetto alle nostre moto attuali”. Per l’occasione, Gabriele indosserà una maglia storica originale del Brilli Peri.

Anagraficamente al polo opposto si trovano i due concorrenti più anziani, il piemontese Gianfranco Colombari, 77 anni compiuti, e il friulano Enzo Quarin, che allo stesso traguardo arriverà a luglio.

Colombari usa in gara una Moto Guzzi Stornello 125 del ’64, una “special” costruita da Gianfranco e dal fratello Giancarlo intorno al propulsore monocilindrico 4 tempi e che incredibilmente presenta pezzi ancora originali.

Quarin, prima dirigente d’azienda, poi consulente, possiede una ventina di moto storiche da cross, enduro e stradali, ha smesso di correre nel cross con mezzi attuali nel 2004, vincendo un campionato regionale Amatori e dal 2006 è una presenza fissa nel campionato motocross epoca che lo ha visto cinque volte vittorioso.

Il programma di domenica prevede lo svolgimento di tutte le prime manche entro la pausa pranzo; nel pomeriggio tutte le categorie torneranno in pista per gara 2. Il Moto Club Brilli Peri concede l’ingresso gratuito al pubblico.

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