Con la Misericordia di Arezzo per una salute migliore

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Due importanti attività vedono protagonista la Misericordia di Arezzo domenica 26 maggio al Parco Giotto di Arezzo: l’accoglienza informativa verso la popolazione sulle attività svolte dalla Confraternita e la ripresa di “Testiamo-Ci”, la campagna sanitaria di test contro l’Epatite C.

Domenica prossima 26 maggio, dalle ore 8:30 e fino alle ore 13:00, per chi vorrà trovarsi a passare al Parco Giotto (più o meno davanti al bar Menchetti), sarà possibile usufruire di un punto di accoglienza della Misericordia di Arezzo con la presenza dell’Ambulatorio Sanitario Mobile, presso il quale potrà essere ottenuta qualsiasi informazione sulle svariate attività svolte dall’Associazione in favore del bene comune, specialmente quello dei più fragili.

Oltre a questa forma di accoglienza rivolta a tutti i concittadini, sarà possibile – per chi si trova in un’età compresa tra i 35 e i 55 anni – eseguire gratuitamente il test anti-Epatite C, grazie alla ripartenza della Campagna sanitaria di screening della Regione Toscana denominata “Testiamo-Ci”, per la prevenzione contro l’Epatite C.

Chi volesse intanto saperne di più su tale campagna pubblica, ricordando che vide già impiegata la struttura organizzativa della Misericordia di Arezzo alcuni mesi or sono, può consultare questo link: https://www.regione.toscana.it/-/testiamoci-per-l-epatite-c

In ogni caso, trattasi di “test HCV” semplicemente per la valutazione della positività o meno all’Epatite C.  

Infine, i componenti del nucleo della Formazione della Misericordia di Arezzo terranno esercitazioni e simulazioni sul primo soccorso nell’ambito del periodico Retraining interno obbligatorio per i propri soccorritori e in questa sessione out-door le manovre e le tecniche impiegate saranno visibili a tutti.

Dalla Misericordia di Arezzo invitano: “Passate a trovarci, vi aspettiamo!”

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Romano Barluzzi

Romano Barluzzi

Highlander dalle molte vite, tra cui ne spiccano due - da tecnico sociosanitario e da istruttore subacqueo - coltivo con inguaribile curiosità la passione per i mestieri più a rischio d'estinguersi, perciò mi ostino a fare il giornalista.