ASSO, A Scuola di SOccorso

. Inserito in Sanità

Qual è il processo di avanzamento di questo ambizioso progetto di “educazione all’aiuto” estesa alla popolazione più giovane tramite le scuole. Un progetto di volontariato di relazione che avvicina i più piccoli. Affinché diventino adulti migliori.

La progettualità legata ad “ASSO – A Scuola di SOccorso” nasce dalle Misericordie d’Italia e, nel comprensorio comunale aretino della nostra area provinciale, ha significato una capillare presenza della Formazione della Misericordia di Arezzo nelle scuole di ogni ordine e grado.

Finora ha raggiunto – letteralmente – migliaia tra bambini e ragazzi, con materie ad approccio teorico e pratico che, a seconda dell’età, hanno spaziato dalla gestione della paura alla relazione di aiuto, al “prendersi cura di”, per arrivare alla vera e propria istruzione al soccorso.

E mai come in questo periodo il calendario delle presenze della Misericordia di Arezzo negli istituti scolastici aretini si è fatto così denso d’impegni!

Vengono impiegati materiali didattici e formativi elaborati su standard delle Misericordie nazionali, patrocinati dal punto di vista ministeriale, adeguati alle età degli alunni, per assicurare l’uniformità educativa; nonché presentati da operatori volontari di ogni Misericordia appositamente addestrati.

Il progetto, concentrandosi soprattutto su asili nido, scuole materne, elementari e medie (senza con ciò tralasciare le superiori), prevede di restituire importanti risultati in termini di sviluppo precoce e maturazione del senso di solidarietà, quindi non immediati nel tempo ma fondamentali in futuro per l’affermarsi di una cultura del senso civico, dell’ausilio al prossimo, del volontariato e della “cittadinanza attiva”.

Tags: Misericordia Misericordia di Arezzo Asso

Romano Barluzzi

Romano Barluzzi

Highlander dalle molte vite, tra cui ne spiccano due - da tecnico sociosanitario e da istruttore subacqueo - coltivo con inguaribile curiosità la passione per i mestieri più a rischio d'estinguersi, perciò mi ostino a fare il giornalista.