Fabio Bray: "Il percorso di riqualificazione e ristrutturazione dei cimiteri di periferia deve proseguire"

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Ogn'anno, il due novembre, c'é l'usanza per i defunti andare al Cimitero. Ognuno ll'adda fà chesta crianza; ognuno adda tené chistu penziero. A. De CurtisA ‘ livella.

Il Responsabile del Dipartimento di Arezzo per gli affari etici e dialogo con le confessioni – di Fratelli d’Italia, Fabio Bray, interviene sulla manutenzione dei cimiteri:

"Il Bene Comune e l’interesse collettivo passa anche attraverso la manutenzione e la cura del Campo Santo ovvero dei Cimiteri, non solo il due di novembre di ogni anno come recita la nota poesia di Totò. 

Con l’insediamento della Amministrazione di centro destra, dopo anni di incuria di qualche giunta del passato, si è visto un miglioramento del decoro e della manutenzione di alcuni piccoli “abbandonati” cimiteri di periferia riportati ad un giusto decoro, grazie all’impegno degli attuali attori istituzionali: chi di dovere si è impegnato. Riconoscerlo e' corretto, visto che i cimiteri, sono depositari della memoria e spoglie terrene dei nostri cari Defunti. 

Tuttavia, il percorso di riqualificazione e ristrutturazione iniziato due anni fa per il piccolo cimitero di Pieve a QuartoOlmo con l’affissione all’ingresso del campo santo del progetto approvato da Multiservizi e finanziato, pare essersi inspiegabilmente, di primo acchito  interrotto o inceppato. 

I Cittadini e Parrocchiani di Pieve a Quarto sono fiduciosi di poter vedere quanto prima l’inizio, la prosecuzione e la conclusione dei lavori. Fratelli d'Italia chiede che questi lavori siano eseguiti al piu' presto".

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