"Alla memoria non basta un giorno": il Pd prosegue la raccolta firme per la legge popolare Ar24Tv

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L'iniziativa, proposta dal sindaco di Stazzema, coinvolge i comuni. Con il segretario provinciale Francesco Ruscelli, prime promotrici il sindaco di Civitella in Val di Chiana Ginetta Menchetti e quello di Talla Eleonora Ducci

Il Partito Democratico provinciale vuol continuare la battaglia perché nessuno dimentichi né osi mai più riproporre atteggiamenti e comportamenti fascisti. Da qui il sostegno del Pd alla campagna di raccolta firme ideata dal sindaco del Comune di Stazzema per il disegno di legge di iniziativa popolare "Norme contro la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti".

Il segretario del Pd aretino Ruscelli: "Quella di ieri è stata una grande giornata di unità con lo sguardo necessariamente rivolto alla Storia. Quella di oggi è una normale giornata con uno sguardo verso il futuro. Ieri abbiamo ricordato le tragedie create dal nazismo e dal fascismo. Oggi dobbiamo riprendere l'impegno perché non si verifichino mai più. Non c'è più spazio per la retorica ma solo per azioni e impegni concreti".

Francesco Ruscelli annuncia l'impegno del partito nel supportare la campagna. Sono necessarie almeno 50.000 firme per portare il testo in Parlamento. Il 19 ottobre dello scorso anno il comitato promotore, presieduto dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona, l'ha depositato in Cassazione. "Centrale, in questa raccolta, è il ruolo dei comuni", affermano i sindaci di Civitella e Talla, Ginetta Menchetti ed Eleonora Ducci. "È necessario garantire e certificare le firme. I sindaci e le amministrazioni di centrosinistra nella provincia di Arezzo s'impegneranno per assicurare questo diritto ai cittadini che vorranno riaffermare i valori dell'antifascismo, della libertà e della democrazia".

Il Pd con Francesco Ruscelli e i Giovani Democratici con il segretario Diego Cavallucci rivolgono un appello alle amministrazioni di centrodestra, in modo particolare ai sindaci: "Questi valori, gli stessi che hanno animato la Giornata della Memoria di ieri, non possono essere di una parte politica o di una parte del Paese. Devono essere di tutti".

"Per questo chiediamo che venga ascoltato l'appello del Comune di Sant'Anna di Stazzema, paese simbolo dei crimini nazisti dove furono uccise 560 persone, tra le quali 130 bambini. Chiediamo, come abbiamo fatto con quelli di centrosinistra, un impegno anche a quelli di centrodestra perché la memoria delle tragedie provocate dal fascismo e dal nazismo in Italia, in Europa e nel mondo non si riduca ad un giorno, ma sia un impegno quotidiano in difesa della libertà e della democrazia. E quindi contro il fascismo. Un impegno che inizi con la doverosa solidarietà che noi abbiamo già espresso a Marco Botti per le minacce ricevute e che prosegua con il sostegno all'iniziativa del Comune di Sant'Anna di Stazzema".