Anghiari per l’autobiografia a scuola

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Un nuovo evento incentrato sull’autobiografia

Ad Anghiari, il 15 e 16 marzo, torna un evento con il focus sull’autobiografia, questa volta dedicato prima di tutto a chi si occupa di educazione e istruzione, il titolo infatti è “Anghiari per l’autobiografia a scuola” e si svolgerà presso la Sala del Consiglio. Pur avendo questo focus è aperto a quanti siano interessati.

A scuola l’autobiografia si studia come genere letterario e la scrittura accompagna molti dei processi di apprendimento, non è quindi materia sconosciuta per chi opera nel settore. Tuttavia, le giornate di studio hanno l’obiettivo di mettere in evidenza il valore formativo e trasversale che la scrittura autobiografica offre in termini di apprendimento, conoscenza di sé, sviluppo del pensiero e progettualità personale, sia per gli studenti, fin da piccoli, che per gli insegnanti.

Le giornate sono organizzate con il patrocinio del Comune di Anghiari e la collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Anghiari e Monterchi e saranno aperte venerdì 15 marzo alle 15, dai saluti istituzionali del sindaco di Anghiari, Alessandro Polcri, di Roberto Curtolo, dirigente dell’ufficio scolastico regionale di Arezzo, della presidente della LUA, Stefania Bolletti e del Dirigente Scolastico dell’Istituto comprensivo, Emilia Marocco.

I momenti di studio avranno inizio subito dopo con una lectio magistralis di Duccio Demetrio, in Italia uno dei massimi esperti e studiosi di autobiografia, fondatore, nel 1998 della Libera Università dell’Autobiografia insieme a Saverio Tutino, sul tema L’autobiografia come stile di vita e orientamento.

Gli approfondimenti proseguono poi a partire dall’importanza dell’autobiografia fin dalla prima infanzia, grazie agli interventi di Caterina Benelli e Ludovica Broglia, per affrontare poi come essa sia rilevante per tematiche importanti come l’orientamento, grazie all’intervento di Federico Batini, proseguendo verso l’intercultura e l’autobiografia linguistica, trattato da Graziella Favaro e Vittoria Sofia e concludendo con la valutazione narrativa, tema curato da Sabina Minuto. La sera, in Biblioteca, spazio ad un laboratorio per genitori e bambini.

Il sabato sarà occasione per conoscere l’esperienza dei progetti realizzati nella scuola primaria anghiarese fin dal 2000, attraverso le parole e le riflessioni delle insegnanti, per poi inoltrarsi in lavori di gruppo che coinvolgeranno tutti i partecipanti.

Da alcuni anni la Libera Università dell’Autobiografia è anche ente accreditato per la formazione del personale della scuola, oltre ad essere promotrice del Centro Ricerche e Studi autobiografici.

Nel promuovere questa esperienza la volontà è quella di ampliare gli orizzonti sulle possibilità più varie che l’autobiografia offre: tutti gli interventi avranno un taglio legato all’esperienza così da poter riflettere sulla valenza del racconto di sé in ambito educativo e scolastico, dal nido alla secondaria di secondo grado. Al contrario di quello che talvolta si pensa rispetto all’autobiografia come una pratica nostalgica e individualista, le esperienze di venticinque anni di scritture promosse dalla Libera Università dell’Autobiografia mettono in luce come essa possa essere promotrice di competenze necessarie alla vita e a quella delicata su fase che corrisponde alla crescita e alla formazione personale, con l’attenzione rivolta al futuro, agli uomini e alle donne di domani. Il desiderio è che queste due giornate di studio siano l’avvio di eventi dedicati a questo tema, che parte dalla valorizzazione delle storie di ogni singolo insegnante e educatore, di ogni bambina, ogni bambino, di ogni studentessa e ogni studente.

La partecipazione è libera, ma è necessaria iscrizione.

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