EticaMente, dialoghi per il presente con lo sguardo rivolto al futuro

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L’edizione 2022 ricca di incontri sui temi della scienza, della ricerca e della diversità nella loro accezione umanistica.

Torna anche quest’anno la rassegna “EticaMente - dialoghi per il presente” organizzata il 5 e il 12 novembre dalla Fondazione Guido D’Arezzo con la collaborazione dell’Associazione Castelsecco e, quest’anno, anche con la partecipazione di Rondine – Cittadella della Pace. 

Gli incontri, come sempre, si svolgono in forma di dialogo ed in modo colloquiale tra i protagonisti, che in questa edizione vedranno maggiormente presenti gli studenti degli istituti superiori anche in occasione dei confronti. Le modalità dei quali, dovranno comunicare il senso di una discussione aperta, informale e spontanea, pur mantenendo saldo il rigore scientifico. 

Gli argomenti da trattare ruoteranno attorno a due temi particolarmente importanti ed attraverso i quali cercheremo innanzitutto di accendere un faro sul presente, ma con l’obiettivo di guardare al futuro. Quindi, continueremo a sviluppare il tema della Scienza, anche nella sua accezione umanistica, che ci può portare a discutere di verità, di libertà, di etica e dei limiti dell’uomo. Ma anche della ricerca come sfida, impegno, sguardo e fiducia nel futuro. 

Altro tema che farà parte degli incontri è quello della diversità: io e l’altro. 

I percorsi da osservare possono essere molteplici, dal più ristretto ambito personale a quello sociale, dalle problematiche psicologiche a quelle politiche o ideologiche, dal conflitto all’affettività, dall’avversione alla cura dell’altro e via dicendo. 

"Agevolare occasioni di dibattito e confronto è uno degli scopi della cultura- dichiara il direttore della Fondazione Guido d'Arezzo, Lorenzo Cinatti - e come Fondazione siamo ben felici di organizzare una rassegna come EticaMente che permette agli aretini di dialogare sul passato, presente ma soprattutto sul futuro coinvolgendo i giovani di molte scuole della città. "

“In tutto questo, il ruolo dei giovani – dichiara il presidente dell’associazione Castelsecco Mario Bruni - delle loro aspirazioni e della loro formazione, soprattutto di un loro rinnovato protagonismo. Elementi essenziali per poter coltivare l’ambizione di un futuro migliore. Il nostro scopo non è tanto quello di fornire delle risposte esaustive a temi così complessi, quanto di porre delle domande, alle quali ci auguriamo possano seguire dei momenti di discussione e di seria riflessione. Crediamo che cercare di porre delle domande serie e stimolare delle riflessioni, sia oggi una tra le opportunità più preziose che possiamo offrire ai giovani. A loro, in particolare”.

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