Casentino: guerrilla marketing con il tortello della fortuna, a Carda le foto parlanti

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Ecco il “Tortello della fortuna”: strategie di marketing ideate dai giovani per i giovani

 In Casentino è in arrivo un’invasione di tortelli!!
Stiamo parlando del progetto “Tortello della Fortuna”, un’iniziativa di guerrilla marketing ideata “dai giovani per i giovani” e intrapresa dall’Ecomuseo del Casentino per implementare il coinvolgimento delle giovani generazioni.
L’iniziativa si inserisce nel progetto “Valore Museo” della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze che prevede l’adeguamento delle dinamiche di comunicazione rivolte a un target under 35, tramite azioni mirate all’ascolto e all’avvicinamento del pubblico locale.

L’Ecomuseo, grazie alla presenza di giovani professioniste, ha organizzato seminari di co-progettazione stimolando il coinvolgimento di alcuni ragazzi del territorio coadiuvati da Codesign Toscana.
Durante i seminari i ragazzi si sono confrontati giungendo alla proposta di una serie di strategie di comunicazione appetibili per il giovane pubblico, tra cui l’iniziativa del Tortello della Fortuna.

“Il workshop ha rappresentato – dice Eleonora Ducci, Assessore all’Ecomuseo presso l’Unione dei Comuni - un’occasione per confrontarsi con le esigenze e le prospettive dei giovani e per acquisire un punto di vista privilegiato sulle loro aspettative e inclinazioni; allo stesso tempo i ragazzi si sono potuti confrontare con la realtà operativa dell’Ecomuseo divenendo attori coinvolti nella rivisitazione delle dinamiche di comunicazione”.

L’iniziativa si caratterizza in quanto strategia di “Guerrilla Marketing”, ovvero campagne promozionali caratterizzate da metodi non convenzionali e a basso budget, strutturate attraverso l’utilizzo di tecniche di comunicazione capaci di far leva sull’immaginario e i meccanismi psicologici del target di riferimento. La campagna promozionale del Tortello della Fortuna, realizzata anche grazie alla sponsorizzazione di ESTRA spa è in procinto di partire.
Proprio durante l’apice del periodo estivo è previsto infatti il lancio dell’iniziativa e la sua diffusione sul territorio.

Nello specifico è stato realizzato un prodotto cartaceo concepito in modo da ricalcare la forma del tortello di patate, che riconduca ai famosi biscotti della fortuna cinesi, i dolcetti tipicamente offerti a fine pasto, noti per custodire aforismi o messaggi di buono auspicio.
Il Tortello della Fortuna, dunque, avrà al suo interno un cartoncino con stampate frasi e modi di dire tipici del vernacolo casentinese o luoghi comuni e massime popolari di ieri ed oggi per stimolare l’interazione con i giovani destinatari del tortello.
Il regolamento descriverà la dinamica di interazione con le pagine social dell’Ecomuseo.
I giovani saranno invitati a pubblicare sulla pagina Instagram dell’Ecomuseo una personale interpretazione del contenuto del Tortello della Fortuna estratto, con un’immagine, video o fotografia che arricchisca la propria lettura del soggetto per stimolare reazioni, commenti e interazioni tra i partecipanti al gioco sui canali social.
L’iniziativa prevede due premialità finali, una per l’intervento più divertente e fautore del maggior numero di reazioni del pubblico e una su estrazione, oltre a porsi l’obiettivo di sollecitare un maggior numero di giovani alla partecipazione attiva nei confronti delle proposte dell’Ecomuseo e stimolandone il coinvolgimento rendendoli attori attivi all’interno del processo di rivisitazione della comunicazione e dell’offerta culturale.

 Carda, le “Foto parlanti” venerdì 10 agosto raccontano la storia del paese

Venerd’ 10 agosto a Carda alle ore 21.30, presso il Circolo ricreativo, serata dedicata alla memoria e all’identità del paese.
Una iniziativa, dal titolo “Le foto parlanti”, curata da Mario Spiganti, che ha raccolto e messo in video le fotografie di famiglie, del paese, di eventi particolari che hanno caratterizzato la comunità cardese e che il Circolo ha raccolto nelle proprie stanze, come strumento di conservazione della propria storia. Alle pareti della propria sede il circolo ricreativo di Carda conserva foto di famiglia della comunità.
Attraverso le immagini si racconta, si stimola la memoria, si attivano percorsi di trasmissione orale e si rappresenta la storia di una comunità e di un periodo. Un progetto articolato in numerosi video, ideato e realizzato in anni di ricerca da Mario Spiganti in collaborazione con gli abitanti.
Il progetto è monitorato dall’ Associazione Italiana per la Storia Orale.

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