Terme di Chianciano, parte la fase due del rilancio

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Il 20 febbraio 2024 il Fondo Salvaguardia Imprese, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia è entrato nel capitale sociale di Terme di Chianciano S.p.A, nell’ambito del piano di risanamento della società, a fianco dell’azionista Terme Italia che ha lavorato per due anni alla ristrutturazione dell’azienda.

Terme di Chianciano ha potuto beneficiare della misura destinata anche ai Marchi Storici in quanto è stato classificato Marchio Storico Nazionale, grazie anche al lavoro del nuovo azionista Terme Italia. Il Fondo Salvaguardia Imprese ha scelto di far parte della compagine societaria, nel rispetto delle regole del Fondo, dopo un complesso lavoro di risanamento, avviato negli ultimi due anni dall’azionista Terme Italia, partecipando ad un aumento di capitale di circa 6 milioni di euro di cui circa 3,1 milioni da parte di Terme Italia e 2,9 milioni da parte di Invitalia. I nuovi fondi saranno destinati, in parte, alla chiusura del concordato in continuità omologato a luglio 2023 e per oltre 3 milioni di euro alla riqualificazione dei complessi. Il potenziale dell’offerta integrata di benessere e salute, che può raggiungere Terme di Chianciano, sta alla base del disegno di sviluppo futuro, con particolare attenzione alla filiera di produzione e distribuzione nazionale delle sue acque, allo sviluppo dell’attività leisure, alla razionalizzazione dell’offerta sanitaria integrata, anche grazie all’acquisto del ramo di azienda ex-UPMC.

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