Premio Scudo a Insinna, Cucinelli, Colò, Piccolo e Vadalà

Sabato 11 novembre a Chianciano Terme anche Valerio Rossi Albertini, che anticipa una “dimostrazione pratica sull’effetto serra, alla base delle alluvioni”. Presenta Magalli

Chianciano Terme – Nel segno dell’ambiente. Tutto pronto per la terza edizione del Premio Scudo Chianciano Terme, in programma sabato 11 novembre al Pala Monte Paschi con ingresso libero. Organizzato da Arianna Gallo e dal suo giovane team, il programma dell’evento prevede alle 17:30 il talk "Verso il mondo di domani: buone pratiche ambientali", moderato dal giornalista Rai Paolo Notari, mentre alle ore 21:00 la serata di assegnazione dei premi condotta da Giancarlo Magalli. “Apriremo – anticipa Guido Albucci, presidente dell’associazione Sicurart promotrice del Premio Scudo – con un sentito omaggio alle vittime dell’alluvione e concretamente rilanceremo da Chianciano l’appello della Regione Toscana per la ricostruzione e la ripartenza”. Il prestigioso Premio Scudo, in questa edizione all’insegna di tematiche “green”, verrà assegnato a uno dei personaggi più celebrati e popolari della tv e del teatro, Flavio Insinna, all’imprenditore “visionario” Brunello Cucinelli, a Licia Colò, Ottavia Piccolo, Claudia Adamo, Chiara Giallonardo, Annalisa Corrado, green hero con Alessandro Gassmann. Di stringente attualità la presenza, tra i premiati e relatori, del prof. Valerio Rossi Albertini, fisico e divulgatore scientifico, noto volto televisivo, che anticipa: “Le alluvioni degli ultimi mesi, la siccità prolungata e il caldo anomalo discendono tutti dalla stessa causa: i cambiamenti climatici dovuti all'effetto serra globale. Ma cos'è l'effetto serra? Con una semplice dimostrazione pratica, spiegherò a Chianciano Terme che è un fenomeno che sperimentiamo spesso nella vita di tutti i giorni”. Premio Scudo al Generale di Brigata Giuseppe Vadalà, nominato pochi giorni fa commissario responsabile bonifiche Keu in Toscana e a Luca Santini, presidente Federparchi e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, patrimonio mondiale UNESCO con le sue faggete vetuste e la Riserva naturale di Sasso Fratino.
“La sempre più auspicabile maturazione di una cultura della legalità non può eludere oggi la questione ambientale – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - E’ dunque evidente il grande contributo che viene da un’iniziativa come il Premio Scudo, per il quale ringrazio l’associazione “Sicurart”, organizzatrice, e il Comune di Chianciano Terme che lo sostiene e lo ospita. Questo prestigioso riconoscimento che promuove il rispetto delle leggi, quest’anno in favore dell’ambiente, affronta una questione inderogabile per l’intera umanità, che di fronte al crescente e indiscriminato sfruttamento delle risorse naturali rischia di compromettere il futuro del pianeta. Il concetto di sostenibilità ambientale rinvia alla necessità di costruire un ‘pensare ecologico’ diffuso, sostenuto da un adeguato impegno formativo. Educare alla legalità nei confronti dell’ambiente rappresenta allora una significativa chiave per rinsaldare l’indissolubile legame fra società civile e mondo naturale”.
Anche alla terza edizione del Premio Scudo, per il suo valore, hanno conferito il patrocinio: Stato Maggiore della Difesa, Regione Toscana, Prefettura di Siena, Comune di Chianciano Terme, Provincia di Siena, Camera di Commercio Arezzo-Siena, Pro Loco Chianciano Terme. Il Premio Scudo è organizzato in collaborazione con Estra, Aisa Impianti e Zerospreco, Oleificio Toscano Morettini, Caffè Europa, Amaro Santoni, Ristrutturare Risparmiando, Semar, Stosa Cucine, Ombra Sicurezza e Special Mac.