L'Ospedale del Valdarno compie 20 anni - Foto

. Inserito in Sanità

Questa mattina presso la Sala Paul Harris si è svolta l'iniziativa che ne ha ripercorso la storia. Il 2023 sarà un anno di svolta.

Era l'ottobre del 2002 quando l'Ospedale Santa Maria alla Gruccia aprì per la prima volta le porte a pazienti medici e operatori sanitari. Una storia lunga vent'anni che è stata ripercorsa questa mattina presso la sala Paur Harris del presidio alla presenza della direzione aziendale della Asl Tse al completo, dei Sindaci del Valdarno,di molte associazioni del territorio, che nel tempo hanno contribuito a sostenerlo, e del direttore della clinica di riabilitazione Toscana che è inserita con i suoi posti letto proprio in un'area della struttura.
Il nosocomio Valdarnese nacque dalla "fusione" dell'Ospedale Misericordia di Montevarchi e dell'Ospedale Alberti di San Giovanni Valdarno in zona Gruccia, area di confine tra le due cittadine del fondovalle Valdarnese. Una struttura sanitaria importante, punto di riferimento per circa100.000 cittadini. La mattinata, coordinata nei lavori dalla direttrice del presidio ospedaliero dott.ssa Patrizia Bobini è stata l'occasione, da parte del direttore Generale Antonio D'Urso durante il saluto inaugurale, per ribadire l'impegno indiscusso a portare avanti i progetti strutturali previsti dal piano degli investimenti. Uno su tutti la ristrutturazione e l'ampliamento del pronto soccorso, servizio cruciale per il territorio valdarnese, i cui lavori partiranno nel 2023. Pronto soccorso che attrae anche i residenti di comuni che non afferiscono alla sud est e conta un importante numero di accessi annui con una media giornaliera di 100 accessi.
Un altro obiettivo, lo ha ricordato il direttore Sanitario Simona Dei, il percorso che porterà, sempre nel 2023, alla certificazione di Ospedale amico del bambino da parte di Unicef, traguardo che da tempo vede impegnato il dipartimento materno infantile al fine di assicurare alle neo mamme e ai neonati tutta una serie di attenzioni e comfort nel momento delicato della gravidanza e dell'allattamento. Un anno il 2022, nei dati e nelle prestazioni illustrati per la parte tecnica dall'ing.Belinda Nardi e per la parte sanitaria dal dott. Simone Nocentini direttore del pronto soccorso, che si chiude con un ritorno all'assetto pre pandemico e presta il fianco all'arrivo di un 2023 che per l'Ospedale del Valdarno sarà di svolta e cambiamenti.

Tags: Valdarno Ospedale La Gruccia