Evasori ed elusori a Monte San Savino, le precisazioni della Giunta Scarpellini

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Nell’ultimo consiglio comunale di Monte San Savino di mercoledì 21 dicembre 2022, si legge nella nota diffusa dai componenti la Giunta del secondo mandato del sindaco Margherita Scarpellini, "sono state fatte delle dichiarazioni piene di inesattezze e di velate insinuazioni da parte dell’attuale maggioranza, che ha inevitabilmente chiamato in causa la precedente amministrazione".

"Pertanto, diviene doveroso chiarire alcuni aspetti e controbattere ad alcune accuse assolutamente infondate. In particolare ci riferiamo ai crediti che il Comune vanterebbe nei confronti dei cittadini e delle aziende del territorio, a fronte di una serie di mancati pagamenti di imposte e tariffe che, secondo l’attuale Amministrazione, sarebbero imputabili anche a una disattenzione della precedente Giunta. Le cifre evidenziate in Consiglio non sono quelle elaborate dal competente ufficio, perché sembra no anzitutto non tener conto di alcuni pagamenti già avvenuti; inoltre vengono presentate come un valore unico, quando i mancati versamenti sono da considerarsi un cumulativo dei non avvenuti pagamenti nell’arco di 10 anni. Ben lungi dal difendere chi non ha pagato o chi ha consapevolmente evaso, ma in queste cifre ci sono anche persone defunte, persone non in grado di pagare a causa di redditi troppo bassi, e magari che non presentano Isee, o persone distratte, comunque pronte non appena sollecitate a porre rimedio al mancato pagamento. La nostra Amministrazione ha fatto tutto quello che la Legge impone per recuperare questi crediti. Vi sono delle procedure standardizzate che a volte sono lente e farraginose, ma gli uffici non sono mai stati invitati a soprassedere o a non fare degli accertamenti o a non mettere a ruolo certi crediti. Le insinuazioni mosse in Consiglio dalla Vicesindaco sono irrispettose non solo nei confronti dei suoi predecessori, ma anche dei dipendenti che vengono dipinti come sfaticati non interessati al benessere della Comunità. Il tutto ci pare difficile da comprendere visto che i medesimi tabulati dei tributi, citati in Consiglio, non presentavano significative differenze negli anni precedenti, e, stranamente, l’attuale giunta, allora opposizione, non aveva mai sollevato questa problematica. La domanda che sorge spontanea è quindi: perché accusare i cittadini ora che si amministra e non quando si era all’opposizione? Questi dati spalmati su un lasso di tempo di oltre 10 anni (come andrebbero interpretati visto che il dato si ripete ormai da molti anni) indicano che le tariffe e le imposte non pagate sarebbero quantificabili in un 10% annuo del totale del bilancio comunale: un dato che è da considerarsi assolutamente fisiologico come risulta anche a livello nazionale. Se poi questo dato resta invaria to anche dopo una pandemia Covid devastante, specialmente per alcune categorie produttive che comprensibilmente hanno dovuto tardare alcuni pagamenti o possono aver chiesto una rateizzazione degli stessi (che comunque risulterebbero sempre tra quelle cifre). Ricordiamo che alcune attività hanno proprio chiuso e pertanto vi sono dei crediti che rischiano di divenire inesigibili. Dulcis in fundo, la precedente amministrazione (visto che si citano i mancati pagamenti della mensa scolastica) ha sempre sollecitato la messa a ruolo dei mancati pagamenti ma non per questo ha mai negato il pasto completo ai bambini di genitori inadempienti, infatti si è sempre ritenuto che i figli non debbano subire le inadempienze genitoriali, come invece è avvenuto in alcuni comuni limitrofi, dove lo slogan “pane con l’olio” è divenuto una realtà. Speriamo di non doverlo mai vedere a Monte San Savino! Se a questo aggiungiamo, quale totale incongruenza, che la maggioranza ha votato contro l’attivazione di fidejussioni per debiti sopra i 50,000€ (aziende), quindi non preoccupandosi di salvaguardare le casse del Comune, ma preferendo criticare il cittadino per cifre ben minori; inoltre, abbiamo sentito la Vicesindaco chiaramente dire che comprende colui che prende una multa al semaforo e non la vuole pagare. Possiamo solamente giungere alla triste conclusione che l’attuale amministrazione si comporta in maniera disordinata, tanto che ci sfugge il motivo per cui abbia voluto lanciare accuse così forti e criminalizzare la cittadinanza Savinese. Auspichiamo che non diventi una consuetudine, visto l’effetto divisivo che tale atteggiamento porta
con sé".

Giunta Scarpellini del secondo mandato - Comune di Monte San Savino

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