Cosa ti cucino, amore?

. Inserito in Eventi e Cultura

Arriva a conclusione Nuovi Orizzonti la rassegna di teatro contemporaneo del Comune di Monterchi organizzata da Laboratori Permanenti.

La rassegna ha preso il via lo scorso ottobre 2023 al Teatro Comunale di Monterchi, sede della Residenza artistica e culturale dell’associazione.

Nuovi Orizzonti, giunta alla sua seconda edizione, ha portato nuove e interessanti proposte teatrali per il pubblico della vallata, confermando l’intento e il desiderio di Laboratori Permanenti di voler connettere attraverso l’offerta culturale il territorio della Valtiberina Toscana.

Come ha spiegato l’Assessore alla Cultura Manuela Malatesta «Il Comune di Monterchi, sede di Residenza Artistica della Regione Toscana porta avanti con orgoglio un lavoro che parte dal teatro e si estende raggiungendo diversi e variegati pubblici che un’arte di relazione, come quella caratterizzante l’atto del recitare, riesce a intercettare e incontrare. […] Il lavoro svolto da Laboratori Permanenti con la direzione artistica di Caterina Casini è per Monterchi e l’intero comprensorio della Valtiberina di assoluto pregio e altissimo livello: si tratta di un patto stretto col territorio avente l’obiettivo di intessere relazioni con il tessuto sociale e cittadino di ogni singolo comune, con la volontà di comprenderlo a fondo nelle sue principali caratteristiche e inclinazioni, bisogni ed esigenze per poter offrire risposte adeguate attraverso il linguaggio universale dell’arte». 

Domenica 3 marzo alle ore 18.00 chiude la rassegna COSA TI CUCINO, AMORE? che dopo il successo di pubblico avuto quest’estate a Terre in Festival e i consensi che sta riscontrando durante la tournée, torna in scena in valtiberina

Lo spettacolo, una coproduzione Laboratori Permanenti/Seven Cults con Caterina Casini, Maria Cristina Fioretti, Debora Mattiellola scenografia Tiziano Fario e il testo e la regia di Linda Brunetta, è una sarabanda di equivoci, fraintendimenti, colpi di scena. 

Uno scherzo del destino riunisce a casa di Agata, la sera del suo compleanno, la vicina di casa Eleonora e Doga, un interprete turca di passaggio. Il marito di Silvia, Tito, è il grande assente. Solo alla fine le due invitate capiranno dov’è sparito Tito e nello stesso istante perché sono state coinvolte nei preparativi di una festa senza invitati. Uno humour sarcastico e surreale che gioca con il linguaggio, i luoghi comuni, le apparenze, svelando la doppia e tripla natura dei personaggi. Nell’arco di poco più di un’ora le tre donne si scontrano e si confrontano, ridono e si commuovono, inventano storie, bugie e grandi verità, trasformandosi completamente e alla fine trovando anche un modo per stare insieme affrontando allegramente una nuova vita. Uno spettacolo comico, nella direzione stilistica dello humour nero inglese, dove, coniugando understatement e situazioni paradossali, si coinvolge lo spettatore in modo sottile, spiazzandolo e sorprendendolo, per ritrovare un’ironia al femminile moderna e originale.

Tags: Monterchi nuovi orizzonti