Controlli dei Forestali alla sagra: sanzioni a espositori, Pro Loco in regola

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Dopo i controlli del Forestali durante la Sagra del Prugnolo di Pieve Santo Stefano, interviene la locale Pro Loco con una nota ufficiale. Ospitiamo anche una riflessione di Luca Gradi, Assessore a Cultura, Istruzione e Promozione del Territorio del Comune di Pieve Santo Stefano 

I Carabinieri Forestali della provincia di Arezzo, insieme ai tecnici del Dipartimento di Prevenzione – Ufficio sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare – dell’Azienda USL Toscana Sud Est, hanno svolto controlli agroalimentari durante la sagra del Prugnolo di Pieve Santo Stefano per verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza alimentare e sulla tracciabilità dei prodotti.

A seguito della pubblicazione di un articolo apparso su un quotidiano locale in data 24 maggio 2024, ripreso poi da altre testate anche a carattere nazionale, il Consiglio Direttivo della Pro Loco di Pieve Santo Stefano intende precisare quanto segue:

"I controlli effettuati dai Carabinieri Forestali, coadiuvati dai tecnici del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL Toscana Sud Est, a cui è stata sottoposta la stessa Pro Loco, hanno evidenziato l’assoluta regolarità delle procedure seguite ed il più rigoroso rispetto delle normative igienico sanitarie a tutela degli avventori. Si segnala altresì che le sanzioni sono state elevate nei confronti di espositori intervenuti alla Sagra e per la quale nessuna responsabilità può essere addebitata alla Pro Loco. Vogliamo infine precisare che la manifestazione è stata, come di consueto da molti anni, un enorme successo organizzativo, con migliaia di visitatori che hanno potuto degustare i prodotti tipici del territorio con tanto di gratificanti apprezzamenti".

Luca Gradi: "Devo confessare una profonda amarezza per come alcuni quotidiani online (non tutti per la verità) abbiano riportato in maniera parziale e velatamente "allusiva" la vicenda delle sanzioni comminate che, lo ricordo, ha riguardato solo alcuni espositori di prodotti alimentari presenti alla Sagra e non certo la Proloco, le sue cucine, i suoi prodotti, il suo lavoro. Anzi! La Proloco ha avuto anch'essa un controllo accurato da parte dei militari dell'Arma ma è risultata perfettamente in regola, e questo purtroppo non traspare..
Così come praticamente nessuno, tranne un unico giornalista che ringrazio, ha chiamato per chiedere un parere, un'opinione, una versione dei fatti per poter avere un quadro completo prima della divulgazione/stampa.
Dirò di più, alcuni - che magari non hanno nemmeno pubblicato i comunicati stampa ante Sagra o che hanno dato poco e male la notizia dell'evento, poi si sono subito affrettati ad allargare il "discredito"  sull'intera manifestazione, alcuni addirittura mettendo come immagine della notizia il "tortello di Pieve" che è sì al centro della Sagra, ma che non c'entra nulla con le sanzioni comminate a espositori privati!
Questo modo di divulgare le notizie è - perdonatemi - fuorviante oltre che poco rispettoso nei confronti di chi, come la Pro Loco ma più in generale la Comunità intera di Pieve, si danno da fare volontariamente tutto l'anno  per il successo di una manifestazione che, in questa edizione 2024 ha raggiunto numeri record, ben superiori anche ai risultati  del 2023, già di grande successo (e questo nonostante la scarsa copertura informativa di qualcuno, anche in questo caso non tutti, che anzi ringrazio per la divulgazione).
E sul tortello di Pieve: perdonatemi, questo travisare dei fatti dispiace ancor di più, visto che assieme alla Pro Loco stiamo lavorando intensamente da tempo ad un progetto finanziato addirittura dal  bando PNRR per la rigenerazione dei piccoli borghi, che riguarda sia la registrazione del prodotto e del marchio, ma anche e soprattutto una sua produzione continuativa.
Un progetto che permetterà alla Proloco di poter creare lavoro e introiti sani, da reinvestire sul territorio. Un progetto che credo conosciate (o almeno lo spero, visti i tanti comunicati stampa inviati a tal proposito). Una produzione e commercializzazione di tortelli che in via sperimentale è già partita e che riguarda al momento alcuni punti vendita GALA e Penny a Pieve e Sansepolcro, ma che verrà ampliata nel prossimo futuro.
Concludo questa mia esternazione sperando che tali "incomprensioni" non accadano più e confidando in una sempre migliore collaborazione fra noi, che deve giocoforza partire dalla chiarezza della comunicazione".
 
Luca Gradi
Assessore a Cultura, Istruzione e Promozione del Territorio.
Comune di Pieve Santo Stefano 

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