Furti in auto e in abitazione a Poppi, rintracciati i responsabili

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I Carabinieri della Compagnia di Bibbiena – Stazione di Poppi, hanno conseguito due risultati al termine di due distinte attività di indagine, riguardanti il contrasto ai reati contro il patrimonio. La fattispecie particolarmente sentita dalla popolazione, è stata perseguita in merito a due eventi verificatisi nello scorso mese di aprile e che avevano destato preoccupazione tra i residenti.

Porrena di Poppi. Una donna aveva parcheggiato la propria autovettura nei pressi della propria abitazione per circa un’ora, in orario pomeridiano, trovando poi un’amara sorpresa. Da essa era stato asportato un borsello con effetti personali, documenti e un telefono cellulare. I Carabinieri della Stazione di Poppi, attraverso l’esame dei circuiti di videosorveglianza, riscontri info – investigativi ed analisi del traffico generato dal telefono successivamente al furto, sono risaliti ad un uomo residente di circa 40 anni, con alcuni precedenti specifici a carico che, trovandosi presumibilmente per lavoro nella vallata casentinese, aveva pensato di commettere il furto. Per lui anche una denuncia per falsità materiale in atto pubblico: per crearsi un alibi, denunciava lo smarrimento della propria sim card per giustificare l’utilizzo di quel telefono con quest’ultima intestata. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati al recupero della refurtiva.

Poppi. Scoperto il responsabile di un furto in abitazione. Un uomo sempre nel mese di aprile scorso e in orario pomeridiano, aveva lasciato la propria bicicletta, del valore di circa 300,00 euro parcheggiata nelle pertinenze della propria residenza. Contando sull’essere in casa e di accorgersi di eventuali situazioni sospette, dopo circa un’ora, anche lui trovava un’amara sorpresa. Un ladro aveva sottratto il mezzo. Anche in questo caso, i Carabinieri della Stazione di Poppi, riscontrando alcune informazioni circa una persona sospetta che si aggirava in territorio e analizzando il circuito di videosorveglianza cittadino, riuscivano ad individuare il responsabile, denunciato per furto. È una fattispecie prevista e punita in modo diverso dal furto, in quanto più grave sicuramente. Riguarda anche le pertinenze di case, ville e non solo l’interno. Addirittura l’uomo, un 35enne residente ad Arezzo e anch’egli gravato da alcuni precedenti, veniva visto salire su un bus diretto nel capoluogo, con la bicicletta appena sottratta. Sono in corso ulteriori accertamenti, anche in questo caso, per il recupero della refurtiva.

Valgono ancora una volta i consigli che i Carabinieri della Compagnia di Bibbiena indirizzano nelle varie occasioni di incontro con la popolazione, riguardanti la difesa della proprietà e la tutela di quei beni facilmente asportabili come le biciclette. Apparentemente furti semplici e di poco valore, ma si ricorda, come in questo caso, come le biciclette possano raggiungere un valore economico assolutamente non trascurabile. Importante per la difesa della proprietà non lasciare chiavi inserite nella serratura o facilmente recuperabili (piante, tappetino di ingresso etc.). Dotarsi di sistemi di allarmi, non lasciare specie se facilmente raggiungibili, finestre, porte – finestre aperte. Nel caso di biciclette, monopattini, parcheggiati anche nelle pertinenze dell’abitazione, dotarle di idonei sistemi di ritenuta come catene e simili o munirli di allarme.

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