"L’Alveare che dice sì", alla scoperta di nuovi modi di vivere e produrre in Casentino Ar24Tv

"L'Alveare che dice sì" Casentino. Così i prodotti tipici conquistano il digitale, si compra online ciò che si produce nel territorio e si ritira in un piccolo mercato temporaneo. L'esperienza verrà presentata a VivereBioe 2022 al Lanificio di Stia, il 28 e 29 maggio.

In Casentino i prodotti buoni della terra, prodotti con amore e rispetto si vendono online. È così che si sfida la mancanza di tempo che assilla sempre più le famiglie e magari si va incontro ad un nuovo modo di fare acquisti degli stessi cittadini.

L’Alveare che dice sì è una piattaforma online che permette una distribuzione diversa dei prodotti locali, favorendo gli scambi diretti fra produttori locali e comunità di consumatori che si ritrovano creando piccoli mercati temporanei a Km 0, gli Alveari, appunto.

L’Alveare è arrivato anche in Casentino grazie alla passione di Chiara Squillantini e all’impegno di sostegno e promozione di Officine Capodarno.

Ciò che ha portato Chiara a proporre in Casentino il progetto e ad Officine Capodarno ad accoglierlo è proprio la volontà da un lato di sostenere le produzione d i prodotti locali, e dall’altro di far crescere nel territorio una nuova cultura del cibo che si sporga verso delle scelte più consapevoli, sane ed etiche.

Chiara Squillantini commenta: “Oggi abbiamo due punti di ritiro in Casentino, Stia sotto le terme e località Ferranti a Bibbiena presso il birrificio la Campana d’Oro, sempre il martedì dalle 17 alle 19. Le famiglie hanno la possibilità di scegliere online i prodotti delle aziende casentinesi aderenti e poi ritirarli una volta a settimana in questi punti. Fare la spesa con prodotti del luogo è un gesto forte, un impegno più ampio nei confronti del nostro territorio e del nostro pianeta”.

Chi volesse provare questo tipo di esperienza può iscriversi all’Alveare del Casentino e comprare i propri prodotti preferiti online che poi ritirerà di persona per vedere i produttori e parlare con loro.