Rischio cancellazione dei 17 milioni per Arezzo, perchè il Pd chiede le dimissioni dell'Assessore Nisini

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Il Pd ha convocato stamattina una conferenza stampa nel corso della quale il consigliere comunale del gruppo Pd Matto Bracciali, ha chiesto le dimissioni da assessore di Tiziana Nisini. La Senatrice ha votato a favore di un emendamento che prevede tagli anche per Arezzo

La senatrice della Lega, che ha presentato un emendamento al decreto mille proroghe che rischia di cancellare il cofinanziamento del cosiddetto Nuovo Piuss,  il Piano di riqualificazione delle periferie e delle aree degradate, al quale era stato ammesso anche il Comune di Arezzo, ha votato a favore.

In tutto 17 milioni sui 30 investiti per 23 progetti, tra i quali grandi opere come il raddoppio del sottopasso di via Baldaccio, la rotatoria o in alternativa il sottopasso all’incrocio tra via Fiorentina e la tangenziale, il proseguimento della stessa tangenziale da via Casentinese a via Buonconte da Montefeltro, il restauro dei giardini del Porcinai, la messa in sicurezza del Parco del Pionta.

Il progetto del comune di Arezzo, presentato il 31 agosto del 2016 allo scadere del bando di gara del nuovo Piuss per il quale il governo aveva stanziato in tutto 500 milioni di euro, non figurava tra i vincitori. E i 17 milioni furono poi concessi dal governo che decise di finanziare tutti i progetti presentati. dai comuni. Proprio perché il progetto non era tra i vincitori, ci era voluto un anno prima che avesse il via libera.

Ora, tutto, con l’emendamento della Lega al decreto "milleproroghe" rischia di saltare.

Un danno incalcolabile per il rischio di dover rinunciare alla riqualificazione di mezza città.  “L’emendamento – ha detto stamattina in conferenza stampa il consigliere del Pd Alessandro Caneschi - rischia di determinare la scomparsa dei 17 milioni di euro concessi dai governi Renzi e Gentiloni. L'impulso del Pd aretino, anche tramite i suoi deputati, era stato fondamentale per giungere a quel risultato a favore della città. Risorse importanti a fronte di un bando che il Comune non aveva neanche vinto. Speriamo ci sia un'azione forte del sindaco affinché questo emendamento sia cassato alla Camera dei Deputati per ripristinare questi fondi”.

Ma è stato Matteo Bracciali a sferrare l’attacco alla Lega e all’assessore Tiziana Nisini: “La senatrice Tiziana Nisini, assessore di questa amministrazione -ha detto- ha votato questo emendamento. Se questi sono i risultati non c'è da stare tranquilli. Per quanto ci riguarda ne chiediamo le immediate dimissioni.Nel frattempo a Grosseto le risorse permangono perché quel Comune il bando lo aveva vinto. Arezzo invece, a oggi, è priva di un piano delle opere pubbliche e senza i 17 milioni su cui contava. Dovremo ricominciare daccapo. La discussione sulla stessa area ex Lebole sarà monca perché per la limitrofa rotatoria di via Fiorentina, a questo punto, si pone la domanda: verrà realizzata o no?”.

Alla conferenza stampa era presente anche Marco Donati che, da deputato, aveva dato l’annuncio della concessione del finanziamento anche al piano presentato dal Comune di Arezzo.

Tags: Partito Democratico Tiziana Nisini

Romano Salvi

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