FdI: Arezzo: alcuni consiglieri comunali hanno scarso tasso di alfabetizzazione finanziaria

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 Fratelli d'italia Direttivo Provinciale Arezzo: l'interrogazione di alcuni consiglieri comunali, sul rinvio della quotazione di Estra, dimostra il loro scarso tasso di alfabetizzazione finanziaria.

"Appare sciocca e indice di analfabetismo finanziario, l'interrogazione di alcuni consiglieri comunali in merito ai motivi sul rinvio della quotazione di Estra.
Il rinvio e' stato motivato dal crollo dei mercati finanziari, successivamente al 18 maggio, a causa dell'incertezza politica interna, che avrebbero comportato una quotazione in borsa ad un prezzo troppo basso e non rispecchiante i valori effettivi della societa'."
Continua Lucacci in rappresentanza dell'intero direttivo: "E' noto, a chi apra le pagine economiche di un giornale, che in caso di ribassi dei mercati, le nuove quotazioni vengano rimandate al momento in cui i ribassi degli indici, quantomeno, siano stati recuperati.
Osservando i grafici di borsa, ad oggi, i livelli della borsa sono ancora circa 2200 punti sotto al periodo pre crisi.
Appare conseguenziale e logico che i costi della quotazione, anche se fossero andati persi, non sarebbero stati paragonabili alla perdita economica che sarebbe derivata dal quotare le azioni ad un prezzo troppo basso.
Oltretutto I costi non sono andati persi poiche' Estra non ha pubblicato il prospetto informativo, e, al momento della quotazione, dovra' essere aggiornata solo la documentazione contabile e finanziaria, come la societa' ha peraltro dichiarato a suo tempo... Lo capirebbe anche un bambino.
Certi consiglieri del gruppo misto, dovrebbero riflettere sull’opportunità di rassegnare le proprie dimissioni, visto che continuano ad occupare, poco degnamente, un seggio di Fratelli d’Italia e di Forza Italia."