Montevarchi, l’opposizione: “Orario Consiglio comunale spostato col pennarello”

“Facciamo chiarezza.
Viste le vicende avvenute in questi giorni all’interno delle varie commissioni Consiliari fino al Consiglio Comunale sospeso a causa della mancanza del numero legale perché convocata in un orario non concordato e senza il dovuto preavviso, ci pare doveroso informare i cittadini, vista anche la risposta di Chiassai Martini, che omette alcune passaggi fondamentali.
Il consiglio comunale era stato convocato per le ore 14.30 del 30/11/2023 e successivamente senza il consenso dei gruppi di minoranza era stato successivamente anticipato alle ore 11.30 (correggendo il manifesto pubblico tramite modifica con pennarello).
È dall’inizio della legislatura che chiediamo di condividere le decisioni sulle convocazioni (consigli e commissioni) e da parte della maggioranza abbiamo sempre trovato una chiusura netta.
La nostra decisione di non partecipare al consiglio comunale scorso nasce da queste fatti di arroganza politica, inoltre occorre precisare che nessuno si è approfittato di un assente causa covid, in quanto i consiglieri assenti della maggioranza erano due (Emanuele Mauro e Rossi Claudio), ed è ingiusto tacciare la minoranza di scorrettezza quando nei comunicati si racconta una verità parziale. Su questo i cittadini meritano trasparenza.
Inoltre vogliamo porre l’attenzione su un altro fatto grave e impattante sulla nostra città e sul modo di amministrare da parte di questa giunta:
Il 12 dicembre prossimo l’amministrazione comunale ha deciso di adottare in fretta e furia il nuovo Piano Operativo (ovvero il nuovo regolamento urbanistico) che disegnara’ il futuro sviluppo urbanistico e infrastrutturale della nostra città per i prossimi 15 anni.
Tutto questo avverrà senza neanche il minimo accenno ad progettazione partecipata con i cittadini o ad una condivisione sui principi e sulle necessità del nostro territorio e della nostra popolazione.
Considerando che studiare gli atti in poco meno di un mese da quando ci sono stati dati, e della poca partecipazione della cittadinanza, abbiamo proposto alla sindaca, in quel dialogo che lei ha riportato sulla stampa, di spostare tale voto al consiglio di gennaio.
Abbiamo proposto ciò anche come elemento di tutela per il cittadino perché troviamo particolarmente sbagliato che il periodo delle osservazioni inizi prima delle feste natalizie.
Una proposta fatta alla ricerca di un punto di incontro in una situazione deficitaria per la maggioranza, un punto di incontro che ci era stato chiesto dalla vicesindaca Bucciarelli, quindi anche qui occorre precisare che il nostro modo di fare politica non quello di fare strategie e compromessi, come ha dichiarato Chiassai, ma in quel caso, cercare un dialogo, richiesto proprio dalla maggioranza, dialogo, parola sconosciuta a Chiassai Martini a quanto pare.
Il Sindaco deve spiegare alla città come mai il piano operativo attende da oltre 6 anni di essere portato in Consiglio comunale. Come mai questa fretta? Ci sono motivi di quale natura? Montevarchi rischia qualcosa a causa di 6 anni di noncuranza del piano operativo? È vero che a pensar male si fa peccato ma tutta questa volontà di contrarre i tempi e rendere tutto molto poco leggibile apre dubbi e punti interrogativi.
In ogni caso, riteniamo doveroso rimettere i cittadini al centro delle decisioni soprattutto quando si parla di futuro e di sviluppo della nostra città, per questo chiederemo al Sindaco di fare la seduta del Consiglio Comunale prevista in tutta fretta per il 12 dicembre aperta al pubblico, perché abbiamo a cuore la partecipazione dei cittadini, e consideriamo necessario il loro coinvolgimento per un piano strategico per la Montevarchi del futuro”.
Gruppo Consiliare PD Montevarchi
Bertini Elisa Baldetti Letizia Cuzzoni Samuele Rossetti Luciano
FABIO CAMICIOTTOLI – Avanti Montevarchi Europa Verde
CRISTINA ROSSI – Impegno comune