Il Falconiere, Octavin e Terramira confermano la Stella Michelin
Nessuna novità nella ristorazione aretina ha riservato la Guida Michelin edizione 2025 presentata il 5 novembre al Teatro Pavarotti-Freni di Modena, il cuore della Food Valley, che quest’anno festeggia i suoi 70 anni di vita. Confermano la stella il Falconiere a Cortona, Terramira a Capolona e Octavin ad Arezzo. 341 sono i ristoranti a una stella, 38 a due, 14 sulla vetta dell’alta cucina con tre stelle. «È da 70 anni che i nostri ispettori esplorano con passione l’Italia, alla ricerca di esperienze culinarie straordinarie – ha detto sul palco del Teatro Pavarotti-Freni il responsabile della guida Michelin Gwendal Poullennec – la Guida Michelin Italia 2025 è la celebrazione di 70 anni di successi ed emozioni». Menu studiati con perizia a stuzzicare i sensi, preparazioni come quadri di Gauguin, la cucina che si eleva a forma d’arte. È questa l’essenza della Guida Michelin Italia 2025. Davanti a una platea di giacche bianche, sono state assegnate anche 69 stelle Green, che premiano gli chef attenti alla sostenibilità. In totale sono 36 le nuove stelle, che hanno interessato 13 regioni. Ecco i 14 tre stelle italiani: Villa Crespi a Orta San Giulio (NO), Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Uliassi a Senigallia (AN), Piazza Duomo ad Alba (CN), Enrico Bartolini al MUDEC a Milano, Quattro Passi a Nerano (NA), Norbert Niederkofler Atelier Moessmer, Brunico (BZ).