Arezzo-Padova, gli amaranto scendono in campo affamati di punti

In rosa anche quel Claudio Santini con il quale non mancano le scintille ogni volta che incrocia gli amaranto.

La squadra guidata da Andrea Mandorlini arriva con la voglia di recuperare il mezzo passo falso interno di domenica (faticoso pari interno). I biancoscudati manifestano una buona propensione al gioco ma fino a qui si sono dimostrati non esattamente precisi e prolifici in zona gol, ciò ha condizionato l’esito di alcune partite e spiega gli otto punti attuali frutto di due vittorie, due pareggi e una sconfitta ( alla prima giornata, in casa contro l’Imolese).

L’Arezzo arriva al confronto con i patavini con un bisogno di punti che se non è disperato, come giustamente ha evidenziato il nuovo mister Camplone il campionato è ancora lungo, è però almeno urgente. Servirebbe come il pane muovere la classifica anche per restituire qualche certezza a un gruppo che ha palesato limiti precisi ma non è stato certo aiutato dalle guida tecnica apparsa incerta e confusa.

Vedremo quale sarà l’approccio del nuovo tecnico, apparso determinato e  carico, convinto di poter risalire la china. Ovvio che stasera si potrà vedere poco della mano di Camplone, perché in poco più che 24 ore è difficile fare qualcosa di concreto, però sarà importate anche per lui vedere in prima persona l’atteggiamento ed i movimenti degli atleti in campo; questo lo aiuterà non solo a preparare il lavoro delle prossime settimane, ma anche a suggerire alla società dove e come intervenire. La formazione presumibilmente ricalcherà quella vista inizialmente a Carpi con l’eccezione dello squalificato Bonaccorsi. Mancheranno ancora Luciani  (secondo turno di squalifica), Belloni, Benucci e Picchi, infortunati. Dovremmo vedere in panchina Cerci, mentre si attende conferma da Tamma dopo la buona prestazione in Emilia. Il campionato dell’Arezzo comincia oggi, come si usa dire quando si volta pagina.