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venerdì | 06-06-2025

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Arezzo: società in regola, organizzata e pronta a tornare protagonista sui campi della Serie C

In vista della prossima stagione calcistica, la macchina organizzativa della Serie C si muove secondo criteri sempre più rigorosi. La FIGC e la Lega Pro hanno infatti rafforzato il sistema delle Licenze Nazionali, fissando paletti economico-finanziari e amministrativi per garantire la regolarità e la sostenibilità delle società partecipanti. In questo contesto, la S.S. Arezzo ha comunicato ufficialmente di aver completato tutti gli adempimenti previsti, presentando in tempo utile (la scadenza è fissata per venerdì prossimo 6 giugno) tutta la documentazione richiesta per ottenere la licenza e confermare la propria partecipazione al campionato di Serie C 2025/26.

Requisiti sempre più stringenti

Tra le condizioni fondamentali per l’iscrizione figura la presentazione di una fideiussione bancaria da 700.000 euro, necessaria per dimostrare la solidità del club e garantire l’adempimento degli obblighi contrattuali. Un onere che si riduce a 350.000 euro per le squadre neopromosse dalla Serie D, a patto che non abbiano debiti pregressi con tesserati, FIGC o altre società affiliate.

Un altro aspetto chiave è il rispetto dell’indice di liquidità, fissato a un valore minimo di 0,8. Questo indicatore misura la capacità del club di far fronte agli impegni finanziari a breve termine, calcolando il rapporto tra attività e passività correnti. Un valore inferiore richiede interventi correttivi da parte della società, come versamenti di capitale, entro la scadenza fissata per il 6 giugno.

Scadenze e burocrazia

Oltre ai requisiti economici, le società devono rispettare un fitto calendario di scadenze burocratiche e infrastrutturali. Tra i documenti obbligatori figurano:

la domanda di ammissione con richiesta della Licenza Nazionale;
la ricevuta del pagamento della tassa di iscrizione (60.000 euro per le società confermate, 105.000 per le neopromosse);
la documentazione aggiornata sulla disponibilità dello stadio e le relative certificazioni di sicurezza;
i contratti per la gestione di ticketing e stewarding.
La mancata presentazione anche di uno solo di questi documenti entro la data limite determina l’automatica esclusione dal campionato.

Il comunicato della S.S. Arezzo

Nel comunicato diffuso nelle scorse ore, il club amaranto ha confermato di aver “regolarmente ottemperato a tutti gli adempimenti previsti per il rilascio delle Licenze Nazionali”, presentando la documentazione richiesta “entro i termini stabiliti dalla normativa federale, in conformità con quanto richiesto dalla FIGC e dalla Lega Pro”. Un passaggio fondamentale per dare continuità al progetto tecnico e societario, evitando rischi che in passato hanno compromesso la stagione di molte realtà calcistiche.

Verso un calcio più solido

Il giro di vite imposto dalla Lega Pro e dalla FIGC mira a rafforzare la tenuta economica dei club, riducendo le situazioni di crisi in corsa e tutelando il sistema calcio nel suo complesso. Il caso dell’Arezzo dimostra come una gestione attenta e puntuale possa garantire non solo la regolarità sportiva, ma anche credibilità e affidabilità sul piano istituzionale.

La stagione 2025/26 è già alle porte e con essa nuove sfide, ma la S.S. Arezzo parte con il piede giusto: in regola, organizzata e pronta a tornare protagonista sui campi della Serie C.

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